Ciclismo, Liegi-Bastogne-Liegi: Fuglsang trionfa da dominatore, Formolo grande 2°

Il danese porta a casa la “Decana” delle classiche, staccando gli altri favoriti Alaphilippe e Nibali a -15 km dal traguardo

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Finalmente Jakob Fuglsang può alzare le braccia al cielo. Il danese dell'Astana ha vinto la 105esima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la “Decana” delle classiche monumento. Decisiva la sua azione sulla Roche-aux-Faucons, che ha staccato un ottimo Davide Formolo, secondo a 27", e Maximilian Schachmann, terzo a 1'07". Sull'ultima asperità hanno alzato bandiera bianca anche Vincenzo Nibali e Julian Alaphilippe, dominatore del 2019.

L'uomo dei piazzamenti non vuole più arrivare secondo. Una vita da gregario, soddisfazioni sparse qua e là, ma la sensazione è che Jakob Fuglsang abbia iniziato il 2019 con un'altra mentalità. E con gambe che fanno la differenza. In una giornata martoriata dalla pioggia, il corridore danese della Astana ha vinto la 105esima edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la classica monumento più antica (il primo atto ci fu nel 1892). Lo ha fatto nell'unica maniera che il percorso gli riservava: attaccare sulla Roche-aux-Faucons, l'ultima salita prima del percorso, che terminava a 15 km dall'arrivo. Aspettare oltre avrebbe regalato la vittoria a Julian Alaphilippe, rivale e nemesi in questo 2019 in cui il francese si è preso la gloria e il primo posto, il danese i complimenti di circostanza che si fanno al primo degli sconfitti. L'attacco sulla Roche-aux-Faucons non ha trovato resistenze: Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) e Michael Woods (EF Education First) hanno provato a stargli a ruota, ma si sono arresi nel tratto in falsopiano, stremati dalla fatica. Vincenzo Nibali e Alaphilippe avevano alzato bandiera bianca già da diversi chilometri, in piena salita. Formolo ha chiuso comunque con un ottimo secondo posto, a 27" dal danese, piazzamento che vale all'Italia anche il ritorno sul podio della Liegi-Bastogne-Liegi dopo sette anni. Dietro Fuglsang, che ai -4 dall'arrivo si è preso anche un grande rischio in discesa, e Formolo, si è piazzato il tedesco Maximilian Schachmann, che ha vinto la volata regolando il gruppo che vedeva la presenza anche di Nibali (ottavo) e Alaphilippe (16esimo). Chiudono la top 5 Adam Yates e Woods. Per quanto riguarda gli altri big, 11esimo Tim Wellens, 12esimo Michal Kwiatkowski. Si è ritirato per problemi fisici Alejandro Valverde, quando mancavano 100 km all'arrivo.

Nella gara femminile l'Olanda ha fatto tris sul podio: la gara è stata vinta in solitaria dall'olandese Annemiek van Vleuten, grazie a un attacco sulla Redoute Alle sue spalle Floortje Mackaij (Sunweb) e Demi Vollering (Parkhotel Valkenburg). Quarta l'italiana Soraya Paladin (Alé Cipollini).

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