BUON AUSPICIO

Ciclismo, la Parigi-Roubaix donne parla italiano: trionfo di Longo Borghini

L'azzurra ha preceduto la belga Kopecky e l'olandese Brand nella classica del Nord: "Mi sentivo bene". Balsamo squalificata

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L'Inferno del Nord si tinge di azzurro. Alla vigilia dell'attesissima gara maschile, Elisa Longo Borghini si è aggiudicata la seconda edizione della Parigi-Roubaix donne. L'italiana della Trek-Segafredo chiudendo in 3h10'55 i 124 km del percorso, ha preceduto per distacco sul traguardo della storica corsa ciclistica la belga Lotte Kopecky (SD Worx) di 23" e l'olandese Lucinda Brand (Trek-Segafredo). Quinto posto per Marta Cavalli (FDJ Nouvelle -Futuroscopio Aquitania).

"Devo ringraziare la mia famiglia e il mio fidanzato Jacopo, ma soprattutto la Trek Segafredo: avevo detto loro che non dovevano portarmi perche' in questo inizio di stagione non avevo ottenuto bei risultati e invece loro hanno insistito, mi hanno dato fiducia, ha detto che ce l'avrei fatta e infatti avevano ragione", le prime parole di Elisa dopo il successo ottenuto con l'allungo decisivo effettuato su un tratto in pavè, a 34 km dal traguardo. "Ho saltato Amstel Gold Race e Freccia del Brabante - ha aggiunto la campionessa italiana - , ho preso degli antibiotici, mi sentivo bene e ho vinto. Devo portare sul podio con me tutta la mia squadra perché hanno fatto un lavoro straordinario. Mi dispiace per la squalifica di Elisa Balsamo, un pezzo di questa vittoria è anche per lei". La Longo Borghini si riferisce alla campionessa del mondo, che è stata squalificata perché, durante le fasi calde della corsa, si è attaccata all'ammiraglia.

La settimana scorsa un'altra italiana, la 24enne Marta Cavalli, aveva vinto l'Amstel Gold Race.

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