CICLISMO

 Ciclismo, il belga van Aert vince la Milano-Sanremo 2020

Il belga si ripete dopo il successo alla Strade Bianche, battendo in una volata a due Julian Alaphilippe, vincitore della ‘Classicissima' nel 2019

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Dopo la vittoria alla Strade Bianche, Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma) conquista anche la Milano-Sanremo, superando in una spettacolare volata a due il vincitore della scorsa edizione della ‘Classicissima’, Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quickstep). Nulla da fare per il gruppetto degli inseguitori, che arriva a soli due secondi guidato da Michael Matthews (Sunweb). Giacomo Nizzolo (Ntt), quinto, è il primo degli italiani.  

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Stavolta non c’è il tempo di alzare le braccia prima della linea del traguardo, come avvenuto a Siena al termine della Strade Bianche. Poco male, comunque, per Wout Van Aert, portabandiera del Team Jumbo-Visma, che conferma il suo straordinario periodo di forma battendo al fotofinish un Julian Alaphilippe vicinissimo ad un bis che sarebbe stato storico. Il belga vince la più lunga 'Sanremo' della storia, ben 305 chilometri dopo l’allungamento del percorso deciso per evitare il maltempo nella zona di Alessandria, ed è il primo corridore del suo Paese a conquistarla dal lontano 1999 (all'epoca il vincitore fu Andrei Tchmil).
La corsa è caratterizzata, all’inizio, da una lunghissima fuga di sette uomini: Mattia Bais, Manuele Boaro, Alessandro Tonelli, Fabio Mazzucco, Damiano Cima, Hector Carretero e Marco Frapporti. Il loro vantaggio arriva fino a 6 minuti e mezzo, ma nonostante il coraggio dimostrato vengono ripresi a 40 chilometri dall’arrivo.

Poco dopo, all’inizio della salita della Cipressa, provano ad allungare Loic Vliegen e Jacopo Mosca, in discesa invece ci prova il trentino Daniel Oss. I tentativi, però, sono vani e il gruppo è compatto all’imbocco del Poggio. Sull’ultima ascesa di giornata ci provano Gianluca Brambilla ed Aimé De Gendt, ma dietro di loro parte l’attacco decisivo, quello di Alaphilippe e Van Aert. Il ritmo impresso dal francese e dal belga è impressionante: il gruppo, che comprende anche un Vincenzo Nibali parso in discreta forma, non lascia loro più di dieci secondi, ma tanto basta: la volata a due è un’esercizio impressionante di esplosività da parte di entrambi, con Van Aert che resiste al tentativo di rimonta di Alaphilippe e conquista di prepotenza la ‘Classicissima’. Gli inseguitori arrivano dopo due soli secondi, con il gruppetto regolato da Michael Matthews. Quarto Peter Sagan, quinto il migliore degli italiani, Giacomo Nizzolo. Completano la top ten Dion Smith, Alex Aranburu, Grag Van Avermaet, Philippe Gilbert e Matej Mohoric.

 

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