Ciclismo, Freccia Vallone: Alaphilippe si conferma Re, terzo Ulissi

Il francese batte Fuglsang sul Muro d'Huy e trova il secondo successo consecutivo nella classica belga

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La Freccia Vallone ha sempre lo stesso padrone. Si chiama Julian Alaphilippe, che trova il secondo successo consecutivo nella classica del Trittico delle Ardenne. Sul terribile Muro d'Huy, con pendenze che toccano anche il 26%, il transalpino batte di mezza ruota il danese Jakob Fuglsang, confermando il duello che si è proposto anche nelle Strade Bianche e nella Amstel Gold Race. Ottimo terzo posto per il livornese Diego Ulissi.

La tavola era apparecchiata per due: Julian Alaphilippe e Alejandro Valverde. Lo spagnolo, però, ha declinato l'invito, sfiancato dalla fatica sul Muro d'Huy. E allora ha lasciato il posto a Jakob Fuglsang, il danese che sta facendo coppia fissa con il fenomenale transalpino della Deceuninck Quick-Step, contendendogli ogni Classica. Dopo lo schermaglie della Amstel Gold Race, in cui Alaphilippe aveva accusato Fuglsang di non aver tirato e dunque di essergli costato la vittoria, sono ancora loro due a giocarsi la gloria. Sul terribile Muro d'Huy, che ha pendenze anche del 26%, è Fuglsang a provare per primo l'allungo. Alaphilippe, che ai 42 km dall'arrivo ha dovuto cambiare bici, ricuce il distacco in un attimo: parte praticamente una volata a due. Una volata al rallenti, perché le pendenze sono micidiali. Alaphilippe vince per mezza ruota, poi si sdraia a terra stremato e rende onore all'avversario. Chiude il podio Diego Ulissi: il livornese arriva terzo precedendo Bjorg Lambrecht e Maximilian Schachmann. Nella top 10 c'è anche un altro italiano, Enrico Gasparotto, decimo appena davanti a Valverde.

Poco dopo l'arrivo, Alaphilippe ringrazia anche il suo compagno Enric Mas, fondamentale durante l'ultimo passaggio sulla Côte de Cherave: lo spagnolo è bravissimo a imporre un ritmo forsennato che scoraggia iniziativedi fuga a pochi chilometri dal termine. Per quanto riguarda gli altri corridori che potevano aspirare alle prime posizioni, Michael Matthews chiude ottavo, Michal Kwiatowski è 16esimo davanti a Tim Wellens. Peter Sagan si è staccato durante il secondo passaggio sulla Côte de Cherave. Sfortunato Adam Yates, caduto ai -32 km insieme a Roman Kreuziger e all'azzurro Domenico Pozzovivo, apparso quello più malconcio dei tre (per lui commozione cerebrale oltre che abrasioni multiple a spalla, gomito, ginocchio e viso).

Nella gara femminile Anna van der Breggen si conferma la regina del Mur d'Huy: l'olandese vince per la quinta volta consecutiva la Freccia Vallone, grazie all'attacco decisivo sulla rampa finale. Alle sue spalle la connazionale Annemiek van Vleuten e la danese Annika Langvad.

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