Salto in alto: Tamberi flop

L'azzurro, ultima speranza azzurra, non supera 2.29. Oro al canadese Drouin

  • A
  • A
  • A

Si chiude in maniera disastrosa l'avventura azzurra ai Mondiali di atletica a Pechino. Gianmarco Tamberi è stato eliminato nella finale del salto in alto non essendo riuscito a saltare la terza misura (2.29). Aveva superato al primo tentativo sia 2.20 che 2.25, poi tre errori a 2.29. Delusissimo Tamberi: "La pioggia? C'è per tutti, non ci sono scuse. Gli altri saltano, vuol dire che si poteva fare. Mi dispiace per tutti gli italiani. Scusatemi".

La gara dell'alto è stata condizionata dalla pista bagnata al punto che per decidere il podio è stato necessario uno spareggio a tre. Eliminato il grande favorito Barshim, l'oro è andato al canadese Derek Drouin, unico in grado di saltare 2.34. Fermi a 2.33 e argento a parimerito l'ucraino Bondarenko e il cinese Zhang Guowei. Nessuno dei tre era riuscito a saltare 2.36. Tamberi, affranto, ha provato a fare un riassunto della sua gara, senza riuscirci: "È iniziata male la giornata, dal riscaldamento non sentivo le sensazioni giuste. Mi spiace perché volevo regalare una medaglia all'Italia. Non capisco cosa sia andato storto".

L'ultima gara dei Mondiali è stata vinta dagli Stati Uniti, che si sono aggiudicati la 4x400 in 2'57″82, davanti a Trinidad e alla Gran Bretagna. Quarta la Giamaica. Nella staffetta femminile, invece, successo giamaicano davanti a Usa e Gran Bretagna. Inutile una terza frazione spettacolare della campionessa americana Allyson Felix.

Grande gara nel giavellotto femminile con la tedesca Molitor (67.79) che scalza dal primo posto all'ultimo lancio la cinese Lyu. Terza la sudafricana Vilijoen. Il keniano Asbel Kiprop vince in rimonta i 1500 metri davanti al connazionale Managoi e al marocchino Iguider. Tripletta etiope nei 5000 femminili, con la Ayana (14'26″83) che batte Senbere Teferi e la favorita Genzebe Dibaba.

 

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti