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ATLETICA

Aouani bronzo nella maratona mondiale di Tokyo

Grande impresa dell'ingegnere milanese che regala all'Italia il quarto podio dopo solo 3 giorni. Nella serata giapponese in pedana Furlani nel lungo

di Redazione Sprintnews
15 Set 2025 - 10:10

Iliass Aouani conquista una splendida medaglia di bronzo nella maratona dei mondiali di Tokyo con il crono di 2h09'53, frutto di una competizione tattica come sempre accade nelle 42,195 km dei campionati internazionali, regalando all'Italia il quarto podio della manifestazione iridata, che pareggia già il numero realizzato nella precedente di Budapest 2023, ma soprattutto per lui suggella una fantastica stagione che lo ha visto anche vincere l'oro nella stessa disciplina della prima edizione degli Europei di corsa su strada disputati a Lovanio in Belgio, il 13 aprile scorso.

Entusiasmante il finale della gara che ha visto la vittoria allo sprint del tanzaniano Alphonce Simbu sul tedesco Amanal Petros entrato nello stadio con un leggero vantaggio, entrambi accreditati incredibilmente dello stesso tempo di 2h09'48, ma subito dietro si piazza l'ingegnere milanese ormai da tempo contraddistinto in gara da una bandana nera, a poco più di 5 secondi, con un buon piazzamento finale anche del primatista italiano Yohanes Chiappinelli, sesto in 2h10'15, mentre si era precedentemente fermato al trentaduesimo chilometro.

Aouani, nato a Fquih Ben Salah in Marocco il 29 settembre 1995 e trasferitosi a Milano con i suoi genitori da quando aveva 2 anni, contemporaneamente alla sua sempre più importante carriera di atleta, si è anche laureato in Ingegneria Civile nel corso di un lungo periodo di studi e allenamento negli Stati Uniti, per poi una volta ritornato in Italia decidere di andare a vivere a Ferrara per essere allenato da uno dei decani dei tecnici italiani, Massimo Magnani, grazie al quale ha costruito anno dopo anno la sua maturità agonistica che l'ha anche portato al record italiano nella maratona con 2h07'16 nel 2023, poi superato, e successivamente all'ottimo nuovo personale di 2h06’06 realizzato in occasione della 42,195 km di Valencia il 1° dicembre 2024.

© Getty Images

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LE DICHIARAZIONI DI AOUANI

“È uno di quei momenti che si sognano per tutta la vita e sono stato folle da sognare in grande. Una medaglia che mi rende orgoglioso ma non appaga la mia fame. Sono grato per chi ha creduto in me, felice di alzare il tricolore e di aver reso felici tante persone: la mia famiglia, il coach Massimo Magnani e tutto lo staff che mi segue. Al quindicesimo chilometro affioravano voci della mia parte oscura che mi vuole far mollare, però le ho messe subito a tacere. Intorno a metà gara, a uno spugnaggio, ho perso una delle due lenti a contatto ma mi sono detto che me ne poteva bastare uno. Sono entrato nello stadio ed è stato bellissimo, puntavo all’oro, ma gli altri stati più bravi di me. L’anno scorso ho vissuto la delusione di non essere stato convocato per le Olimpiadi, gli ultimi due mesi sono stati molto complicati anche per qualche infortunio. Questo bronzo arriva dal nulla, dalle case popolari di Ponte Lambro, e spero che la mia storia sia di ispirazione per tutti: quando ci credi abbastanza, i sogni si possono realizzare. Mio padre sta per andare a lavorare in cantiere e sarà fiero di me. In questa medaglia c’è di tutto: momenti di delusione in cui volevo mollare, lacrime versate in macchina da solo, ma ce l’ho fatta".

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LE QUALIFICAZIONI AZZURRE DELLA MATTINATA GIAPPONESE

La primatista italiana del salto con l'asta femminile, Roberta Bruni, approda alla finale di mercoledì 17 con la buona misura di 4,60 realizzata alla prima prova dopo il 4,45 superato alla seconda, a meno di tre mesi dalla frattura subita all’osso sacro e quindi aumentando il valore della sua impresa, mentre viene eliminata Elisa Molinarolo che si ferma a 4,45.

Qualificate per le semifinali tutte le tre specialiste azzurre dei 400 ostacoli donne, con in grande evidenza Alice Muraro che vince la sua batteria con il personale di 54"36 con cui migliora di due decimi il 54"56 con cui aveva vinto gli Assoluti di Caorle in agosto diventando la seconda italiana di sempre, e poi la primatista nazionale Ayomide Folorunso con 54"67 oltre che Rebecca Sartori con 55"11, mentre invece viene eliminato nelle qualificazioni del martello uomini Giorgio Olivieri con 71,41.

GLI ORARI AZZURRI NELLE GARE SERALI DEL 15 SETTEMBRE (TOKYO + 7 ORE)

12.35 400 ostacoli (maschile), batterie: Alessandro Sibilio

12.40 Salto in lungo (maschile), qualificazioni: Mattia Furlani

13.20 110 ostacoli, batterie: Lorenzo Simonelli

14.00 Lancio del martello (femminile), finale: Sara Fantini

14.05 100 ostacoli, semifinali: Giada Carmassi, Elena Carraro

14.30 1500 metri (maschile), semifinali: Pietro Arese, Federico Riva

15.20 100 ostacoli, finale: ev Carmassi, Carraro

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