La mezzofondista stella dell'evento milanese da lei già vinto nella scorsa edizione. Confermata intanto l'assenza della squadra azzurra ai prossimi mondiali di cross negli Stati Uniti
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Marta Zenoni, recente medaglia d'oro nella staffetta mista agli Europei di corsa campestre a Lagoa, sarà la stella più attesa dell’Eset Cross Challenge, in programma domani 21 dicembre al Parco Montestella di Milano, gara che rappresenta idealmente un prologo ai Mondiali di cross del 10 gennaio a Tallahassee negli Stati Uniti, rassegna che però non vedrà al via atleti italiani come confermato anche dal direttore tecnico delle nazionali azzurre, Antonio La Torre.
La quinta edizione della manifestazione milanese di cross, organizzata da Top Training con la direzione tecnica di Giorgio Rondelli, vedrà quindi al via tra le donne da grande favorita la 26enne atleta bergamasca, già vincitrice nella scorsa edizione dell'evento sui 5 km del tracciato, dopo una stagione di grande spessore culminata con la vittoria negli 800 metri dei campionati assoluti di Caorle, i primati italiani del miglio all’aperto e dei 1500 al coperto, il trionfo in Portogallo con la staffetta mista, salvo l'unica delusione rappresentata dalla beffa di essere stata squalificata nella semifinale dei 1500 metri ai mondiali di Tokyo, dopo avere conquistato in pista il diritto a disputare la finale.
Tra le altre atlete italiane in gara da evidenziare la presenza di Elena Ribigini, anche lei presente a Lagoa nella gara delle under 23, ma pure Michela Moretton, Adele Roatta, Chiara Spagnoli, Asia Prenzato e Silvia Oggioni, mentre al maschile la figura di spicco sarà rappresentata da Yassin Bouih, campione europeo 2022 nella staffetta mista, senza dimenticare Enrico Vecchi, Thomas D’Este, Simone Valduga e Pietro Pellegrini.
Tra gli atleti stranieri in gara, ci sarà in particolare una delegazione cinese di cinque atleti in transito a Milano verso i Mondiali USA, rappresentata dal 19enne Yu Shuiqing, recente primatista nazionale di mezza maratona, ma anche da Ma Wenliang e Tian Weizheng al maschile e da Pan Shuanglu e Deng Yue al femminile, senza dimenticare le due promettenti irlandesi Lucie Cawley e Alexandra Joyce.
© Roberto Mandelli/Eset 2024