Doppietta Ducati ad Aragon, nella gara-1 del quarto appuntamento del Mondiale Superbike: Scott Redding conquista il successo finale, respingendo l’assalto finale del compagno di squadra Chaz Davies e balzando così in testa alla classifica, davanti a Jonathan Rea (Kawasaki). Il campione del mondo, scattato dalla pole, cala nella seconda parte di gara e arriva terzo. Bella gara di Michael Rinaldi, quarto alla bandiera a scacchi.
Il gran tempo in Superpole, con il senno di poi, si rivela soltanto l’illusione di un grande sabato per Jonathan Rea, che al termine di gara-1 non solo è costretto a salire sul gradino più basso del podio, ma deve anche lasciare la testa della classifica generale a Scott Redding, che al termine di una gara-1 di grande personalità conquista sul circuito di Aragon una vittoria importante, che lo riporta davanti nella graduatoria mondiale. 157 i punti di Redding, contro i 152 di Rea. Alla partenza, in realtà, il protagonista è un altro: Alex Lowes, scattato dalla seconda fila, ha infatti lo spunto migliore e balza davanti a tutti dopo le prime curve, mentre il campione del mondo e il pilota della Ducati soffrono uno scatto tutt’altro che memorabile, pur restando nelle prime posizioni. Rea, però, non ci mette molto a prendere ritmo e in un paio di giri sorpassa la moto gemella e va al comando. La corsa di Lowes finirà al quarto giro, dopo una scivolata all’uscita di una curva lenta: una caduta potenzialmente pericolosissima, visto che il pilota si ritrova suo malgrado per terra, al centro del tracciato. Fortunatamente, però, i piloti alle sue spalle lo evitano e Lowes può fuggire via, oltre il bordo della pista.
La gara sembra quindi essere un affare a due tra Rea e Redding. La Kawasaki inizia però a soffrire dal punto di vista della tenuta delle gomme e il ducatista ne approfitta per agguantare il primo posto alla tornata numero 7. Rea è bravo a restare a contatto fino a quattro giri dal termine, quando va largo e, oltre a lasciar scappare via Redding, si fa riprendere da Chaz Davies, nel frattempo impegnato in una spettacolare rimonta, caratterizzata da un giro veloce dietro l’altro. Il gallese riesce anche a liberarsi del campione del mondo, provando ad inseguire il compagno di squadra, ma Redding tiene bene e conquista il successo proprio davanti a Davies e al campione del mondo. Completano la top five un ottimo Michael Rinaldi (Ducati), quarto, e Michael van der Mark, primo tra le Yamaha. La Casa dei tre diapason festeggia anche la buona gara di Federico Caricasulo, nono al traguardo. Più indietro gli altri due italiani: Marco Melandri (Ducati) finisce quattordicesimo, mentre Lorenzo Gabellini (Honda) chiude al diciassettesimo posto, fuori dalla zona punti.
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