MXGP, Cairoli ancora senza podio

Sotto un sole torrido il campione italiano chiude la prima manche con un ottimo secondo posto, ma nella seconda si spegne la moto dopo la prima curva

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Tante le sorprese nel caldo torrido della Thailandia che rende la corsa proibitiva a livello fisico. Nella MXGP Antonio Cairoli ancora fuori dal podio, dopo un ottimo secondo posto nella prima manche l'italiano finisce dodicesimo in gara2 per lo spegnimento della moto alla prima curva. Domina il francese Febvre che porta a casa 50 punti e strappa la tabella rossa a Tim Gajser, secondo complessivo. Terzo Van Horebeek.

Temperature sempre sopra i 35 gradi e umidità altissima rendono la corsa thailandese estenuante a livello fisico. La prima manche rispetta i pronostici: a giocarsela ci sono Tim Gajser, Antonio Cairoli e Romain Febvre. L'italiano parte a razzo con il vincitore del Qatar alle spalle, ma entrambi devono subire la rimonta di Febvre che tira fuori tutte le energie in corpo e finisce primo. Il francese al traguardo, però, appare davvero esausto non riuscendo neanche a rilasciare le consuete dichiarazioni post-gara. Ma è solo un falso allarme perché alla ripresa è ancora lui a correre più forte di tutti. Il secondo start vede ancora un grintosissimo Cairoli in testa, ma alla prima curva il siciliano si ritrova con la sua Ktm che si spegne di colpo. L'otto volte campione del mondo piomba in fondo al gruppo e dà inizio a un tentativo di rimonta reso ancora più complicato dal clima Mentre davanti, guarda un po', c'è ancora il campione in carica Febvre che sgasa in solitaria e conquista cinquanta punti tondi tondi.

“Qui in Tailandia è andata tutto sommato bene. In prima manche ho chiuso con un bel secondo posto, lottando per la vittoria durante tutta la gara, dopo essere stato in testa per più di metà tempo; è stato importante, perché mi aiuta a ritrovare un buon feeling con le posizioni di vertice. In gara due ho fatto ancora una partenza da manuale, ma questa volta un problema tecnico mi ha frenato, facendo spegnere la moto a metà della prima curva. Sono ripartito ultimo e da quel momento per i primi due giri la moto ha avuto problemi, poi pian piano le cose sono cominciando ad andare meglio. Questa è una pista dove partire davanti è fondamentale, purtroppo cose del genere non si possono prevedere, portiamo a casa comunque una buona esperienza, che ci servirà più avanti e punti importanti in ottica classifica. Ora abbiamo due settimane libere, che useremo per preparare al meglio la gara di Valkenswaard, dove speriamo di portare a casa un buon risultato", ha commentato Cairoli.

Le altre sosprese vengono dalla battaglia per il secondo e terzo posto che vede protagonisti outsider come Townley e Nagl, finiti tra gli ultimi nella prima manche. Tim Gajser corre in difesa, ancora una volta, sul suolo thailandese. Taglia il traguardo con un discreto quinto posto e un ottimo secondo gradino del podio, ma il rookie sloveno deve cedere il primato in classifica al campione francese. Oltre al quinto posto complessivo di Cairoli c'è da segnalare la quindicesima piazza conquistata dal nostro Alessandro Lupino.

Anche la MX2 ha un solo dominatore, Jeffrey Herlings. L'olandese dà a tutti più di un secondo al giro e ora, a due gare dall'inizio del mondiale, ha già cento punti. Sui gradini del podio riservati ai comuni mortali ci finiscono Seewer e Tonkov, mentre il nostro Bernardini chiude decimo. Ottima la prova di Samuele nella seconda manche dove riesce a girare per diversi minuti anche in terza posizione, chiudendo alla fine nono.