Motocross, Cairoli si arrende: Gajser nuovo campione MXGP

Allo sloveno basta il 4° posto in gara-1 a Charlotte per vincere, mentre Tony soffre causa influenza. In MX2 titolo a Herlings

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Dopo Febvre, un altro debuttante ha scritto il suo nome nell'albo d'oro della MXGP. A Tim Gajser, nuovo re della categoria regina del Mondiale motocross dove è approdato da numero uno della MX2, è bastato il 4° posto in gara-1 nel GP delle Americhe per laurearsi campione 2016 con una gara di anticipo. Lo sloveno, 20 anni l'8 settembre e alfiere del team italiano di Giacomo Gariboldi, è il secondo pilota del suo paese a vincere un titolo iridato tra le ruote artigliate (nel 2013 Gercar si impose nella defunta MX3) e ha riportato la Honda davanti a tutti nella top class dopo un lungo dominio soprattutto di Ktm e Yamaha: l'ultimo a riuscirci con la moto dell'Ala Dorata fu Bolley in 250 nel 2000.

Niente da fare, quindi per il nostro Antonio Cairoli, costretto per la seconda stagione di fila a rimandare l'appuntamento con quello che sarebbe stato il suo nono campionato in bacheca. A Charlotte, sul tracciato realizzato all'intero dell'area del Motor Speedway, la prima manche è stata dominata dall'asso americano Eli Tomac (Kwasaki), che ha preceduto le Yamaha di Justin Barcia e Jeremy van Horebeek, mentre il siciliano, secondo in classifica generale, non è andato oltre un opaco 13° posto, arrendendosi definitivamente. In gara-2, corsa sotto le luci artificiali, bis di forza di Tomac davanti proprio a Gajser e a Glenn Coldenhoff (Ktm). Solo 14° Cairoli causa influenza, ritirato Barcia.

“E' stata una settimana difficile, già dal lunedì dopo Assen ho cominciato ad avere problemi di gola e affaticamento, poi in volo per l'America non mi sono sentito bene. Una volta arrivato a Charlotte ho preso dei medicinali che purtroppo non hanno sortito l'effetto sperato. Venerdì ho capito che la cosa era più seria del previsto e sabato mattina sono arrivato in pista debilitato con qualche linea di febbre. Nelle prime libere le cose sono andate bene ed ho pensato di potercela fare, invece non è andata così; dopo un turno di qualifica difficile, ho avuto problemi ad azzeccare le due partenze e questo, su una pista così veloce non mi ha aiutato. In gara uno una scivolata mi ha fatto perdere posizioni e non sono riuscito a rimontare, mentre in gara due ho solo cercato di arrivare al traguardo, stringendo i denti per fare più punti possibili e salvaguardare la seconda posizione nel Mondiale, ma la febbre mi ha rallentato al punto che pensavo di dovermi ritirare. Per fortuna ce l'ho fatta ed ora sarà importante cercare di recuperare durante questa settimana prima del GP di Glen Helen. Voglio congratularmi con Tim Gajser per aver vinto meritatamente il Mondiale MXGP 2016", ha spiegato il campione di Patti.

Gajser, Cairoli e Febvre se la dovranno vedere nel 2017 con il tornado Jeffrey Herlings. Il pupillo della Ktm ha conquistato aritmeticamente il suo terzo titolo della MX2 dopo due anni martoriati dagli infortuni. Ora l'olandese (secondo nel GP vinto dall'americano Cooper Webb) si candida a un ruolo da favorito anche nella MXGP dove sbarcherà per continuare nella serie di vittorie dei "deb" di lusso. Un problema in più per Tony e i senatori del grande motocross.

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