MotoGP, GP di Gran Bretagna: Rossi trionfa sotto la pioggia. Podio tutto italiano

Alle spalle del Dottore Petrucci e Dovizioso. Lorenzo quarto torna a -12, Marquez cade e si ritira

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Valentino Rossi trionfa sotto la pioggia di Silverstone e fa suo il GP di Gran Bretagna in una giornata memorabile per il motociclismo italiano: alle sue spalle arrivano infatti un monumentale Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso. Jorge Lorenzo solo quarto e ora a -12 nella classifica del mondiale. Gara da dimenticare per Marc Marquez: per lui caduta e ritiro mentre era in battaglia con Rossi, ora vincitore in ben 23 circuiti in MotoGP.

Che il Dottore avesse una marcia in più sul bagnato lo si era capito già dal mattino, quando aveva strappato il tempo più rapido nel warm up. Ma la vera sorpresa, dopo il caos dei primi minuti (la pioggia è diventata battente proprio nel corso del giro di ricognizione, costringendo la direzione di gara a posticipare la partenza di 25 minuti), è stata la grande crisi di Jorge Lorenzo. Il maiorchino, su una pista amica e nella domenica in cui puntava a prendersi la vetta della classifica solitaria per la prima volta in questa stagione, precipita nelle prime fasi di gara e solo alcune circostanze gli permettono di chiudere al quarto posto: il crash di Miller e Crutchlow, velocissimi, e soprattutto una nuova caduta di Marquez: il campione del mondo, in piena lotta con Rossi per la vittoria, al 13° giro finisce in terra e di fatto, a 77 punti da Valentino, dice addio alle residue speranze di conquistare il terzo mondiale consecutivo.

Meritatissima copertina, al pari di Rossi, anche per Danilo Petrucci, che in una corsa così difficile e dopo essere partito lontanissimo - dal 18° posto - si prende il primo podio in carriera in MotoGP dopo aver duellato con mostri sacri come Pedrosa, Lorenzo e nel finale Dovizioso. Proprio il centauro di Forlimpopoli cancella tre mesi da dimenticare e torna sul podio per la prima volta da Le Mans (era il 17 maggio). E fa sorridere anche Rossi, che in questo modo rosicchia altri tre punti a Lorenzo. E non è tutto: l'Italia, oltre all'8° di Andrea Iannone, saluta il 10° posto sotto la bandiera a scacchi dell'Aprilia di Alvaro Bautista e anche il punticino mondiale del sammarinese Alex De Angelis su ART, arrivato alle spalle di altre due Ducati, quelle di Barbera e Di Meglio.

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