Higuain, il Chelsea insiste. Nedved: "Vedremo dopo il Mondiale"

I bianconeri valutano la cessione del Pipita: lo scambio con Icardi è possibile, ma resta più accreditata la pista Chelsea (pronto a cedere Morata)

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La notizia ormai sul tavolo da diversi giorni l'avevamo anticipata venti giorni fa: la Juventus valuta con sempre maggior attenzione la cessione di Gonzalo Higuain. Nessuno, dalle parti di Vinovo, discute il valore dell'argentino, ma il Pipita è considerato sacrificabile, anche perché avendo segnato 30 sulla carta di idendità alla voce 'età', è questa l'estate (eventualmente) giusta per venderlo e incassare buona parte dei 90 milioni spesi nel 2016 per acquistarlo dal Napoli.

Nelle ultime ore Beppe Marotta ha studiato la situazione di Mauro Icardi: all'orizzonte, infatti, c'è la possibilità di uno scambio con l'Inter (con 50 milioni di conguaglio per i nerazzurri). Operazione difficile, ma non impossibile, che consentirebbe alla Juve di rinforzarsi in attacco con il capocannoniere del campionato (29 reti come Ciro Immobile).

Se il Pipita, però, dovesse lasciare davvero Torino dopo due stagioni condite da 55 gol in 105 presenze, è quella che porta a Londra, sponda Chelsea, la strada più in discesa. Anche perché è immininete la definitiva fumata bianca che porterà Maurizio Sarri alla guida dei Blues. E Sarri vuole tornare ad allenare Higuain (oltre a Koulibaly).

Anche con il club di Roman Abramovich l'ipotesi più percorribile è quella di uno scambio con Alvaro Morata: lo spagnolo vuole lasciare Londra e sogna di tornare a Torino. Anche i valori dei due calciatori sono simili (se non uguali): lo spagnolo è stato pagato 65 milioni di euro dodici mesi fa, mentre il valore economico di Higuain per non creare minusvalenza a due anni dal suo acquisto, ammortamento compreso, è di 63 milioni (euro più, euro meno). La trattativa potrebbe sbloccarsi da un momento all'altro. Con Mauro Icardi sullo sfondo. Per ora ancora in secondo piano.

Visti i tanti possibile scenari e le diverse ipotesi sul futuro del pipita, anche il vice presidente della Juve, Pavel Nedved, ne ha parlato. E ha fatto il punto su alcuni temi caldi del mercato bianconero ai microfoni di Sky Sport: "Higuain è un nostro giocatore ed è sotto contratto. Non siamo preoccupati, vedremo dopo il Mondiale. Mandzukic? I giocatori vanno sempre accontentati, non bisogna trattenerli ma c'è bisogno che restino felici. Perciò decideremo insieme".
E sulla probabile staffetta Buffon-Perin: "Avevamo grandi portieri quest'anno e si è visto, Gigi e Szczesny hanno fatto benissimo. Avere nuovamente una coppia vincente, che ti da' sicurezza, non sarà facile". La Juve insomma guarda sempre al futuro: "Il ciclo è molto importante, abbiamo fatto un grande lavoro. Ora bisogna pensare al futuro e organizzare la Juventus per le prossime vittorie, non sarà semplice", ha concluso Nedved.

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