"La Lazio - ha spiegato Calenda al Corriere dello Sport - ha legittimamente compiuto una scelta, non ha lavorato sul rinnovo e anche in questa stagione, la sua migliore, Keita non ha giocato con continuità. Da tempo è sul mercato. Abbiamo saputo che la Lazio ha coinvolto alcuni professionisti per vendere Keita. Ma la Lazio non mi ha mai comunicato offerte formulate da altri club. Quando leggo di 3 o 4 offerte rifiutate, formulate anche da club esteri: inglesi, ad esempio, mi viene da dire. Chi gestisce questa vicenda diffondendo notizie, se vere, mai comunicate al manager del giocatore? In tanti anni di calcio non mi era mai capitato. Per Keita il rammarico è che la volontà del ragazzo non ha mai avuto rilevanza per la Lazio".

L'agente del senegalese ha poi concluso: "La Lazio ha fatto le sue scelte, ha portato il giocatore a un anno dalla scadenza del contratto, in questa situazione, ora c'è un unico percorso da seguire: dialogo finalizzato ad una cessione che accontenti tutti".

Il problema è che Keita rischia, a questo punto, di rimanere con il cerino in mano. Sia la Juve che il Milan si stanno infatti muovendo in altre direzioni e hanno in qualche modo mollato la presa con la Lazio. L'offerta doppia per Keita e Biglia, che aveva trovato il benestare di Lotito, è stata immediatamente abbandonata e dalla ricerca di un esterno d'attacco Fassone e Mirabelli sono passati alla caccia a un centravanti puro, Kalinic nello specifico. A riaprire la trattativa potrebbe essere solamente l'eventuale cessione di Suso - il cui rinnovo è più che mai in bilico - anche se lo spagnolo e il senegalese sono giocatori con caratteristiche diverse.

Ancora più strano sarebbe in questo momento un approdo di Keita a Torino. La Juve, che sperava di chiudere l'affare in pochi giorni, ha deciso di cambiare obiettivi e ha dirottato tutte le proprie attenzioni su Douglas Costa e Bernardeschi. Con Cuadrado ancora in rosa e Pjaca sulla via del recupero, è evidente che Keita troverebbe in bianconero ancora meno spazio di quello che ha avuto alla Lazio. Resta insomma da capire quanto sia disposta la Juve a offrire per un giocatore che sarebbe in fondo solo un'alternativa ai titolari.