Bertolacci, milanista da sempre e Baggio nel cuore

Ritratto del nuovo acquisto di casa-Milan. Buffon bersaglio preferito, ha castigato anche i rossoneri 

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Andrea Bertolacci, romano di nascita ma milanista da sempre, e non è tanto per dire alla Ibrahimovic tifoso a seconda delle occasioni. Lui da giovane addirittura, in onore di Baggio che giocava nel Milan, si fece crescere il pony-tale, il codino famoso. Dalle giovanili della Roma ha giocato nel Lecce e nel Genoa.Sulla carta d'identità alla voce caratteristiche ha un elenco di ruoli intercambiabili: incursore, finto trequartista o mezzala, deciderà Mihajlovic. Per le referenze chiedere a Gasperini che quest'anno al Genoa ha praticamente ritagliato per il talentino 24enne un posto da titolare fisso, punto fermo del centrocampo rossoblu, la consacrazione per lui che è riuscito così a trovare spazio e continuità, 34 partite giocate su 38, 6 gol , suo record personale, e 8 assist oltre all'esordio nella nazionale di Conte nella partita amichevole contro l'Albania a Genova.
Altre referenze nei ricordi di Buffon (la papera del portiere il 2 maggio 2012 in Juve-Lecce 1-1). La Juve da sempre bersaglio preferito, è del 2011 la sua prima rete in A, ancora contro i bianconeri, una presentazione alla grande, il primo timbro con una faccia da non dimenticare. Ma ce n'è anche per il Milan, la sua firma migliore proprio a San Siro quest'anno 30 metri palla al piede, dribbling a rientrare per evitare la scivolata di Rami e Diego Lopez battuto con un tocco di sinistro. Genoa in vantaggio e per Bertolacci la porta rossonera aperta. Era destino, forse, ma Sinisa Mihajlovic ha dato una mano, era nei suoi piani.

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