F1, il trionfo di Vettel mina le certezze della Mercedes

Non solo fortuna a Melborune, ma la capacità di una squadra di emergere dalle difficoltà

  • A
  • A
  • A

E' stata l'inattesa dominante rossa a colorare l'alba. Inattesa perché prima del via si facevano ancora i conti con il pesante passivo accumulato da Raikkonen e Vettel nel giro secco in qualifica, quasi sette decimi che parevano un colpo da ko. In gara lo scenario è improvvisamente cambiato perché la superiorità di Hamilton ha subito un brusco ridimensionamento. Lewis era davanti, d'accordo, ma la coppia in rosso lo seguiva da vicino, contro i pronostici elaborati dopo le qualifiche. La Ferrari ha scelto poi una strategia differenziata per i suoi piloti, mettendo Raikkonen in marcatura su Hamilton e lasciando fuori per 7 giri in più Vettel.

Una decisione che ha gettati le basi per il trionfo di Melbourne. Sebastian - per sua stessa ammissione - è stato aiutato dalla safety car, evento che gli ha permesso di passare la Mercedes proprio all'uscita dei box. E' altrettanto vero che Hamilton non è mai stato incisivo nei suoi tentativi di attacco nei confronti di Vettel, crollando addirittura nei chilometri finali, con la Ferrari di Raikkonen pericolosamente vicina. Una vittoria della squadra quella di Melbourne, con due piloti sul podio dopo un sabato che aveva offerto notizie pessime. Una capacità di reazione per certi versi sorprendente che ha messo improvvisamente in crisi le certezze di Hamilton e della Mercedes.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti