Quagliarella, gol e scuse: bufera

Le mani unite e il capo chino non sono piaciuti ai granata, che ora pretendono spiegazioni

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Passi per il non esultare dopo un gol alla propria ex squadra, ma chiedere anche scusa è forse un po' troppo. E infatti i tifosi del Torino non hanno gradito (eufemismo) il gesto di Fabio Quagliarella, che dopo aver messo a segno la rete del momentaneo 1-1 al San Paolo contro il Napoli, ha unito le mani e ha chinato il capo in segno di perdono, rivolgendosi alla curva azzurra. E la cosa non è piaciuta a Torino e dintorni.

Da Quagliarella si aspettano i gol, ma anche quel rispetto che stavolta rischia di essere mancato. Non è la prima volta che il bomber di Castellammare di Stabia evita di esultare (lo ha fatto anche contro la Juve e ogni qual volta si trova di fronte una sua ex squadra, e sono tante), ma stavolta ha esagerato. Anche perché veniva da un'astinenza da gol di quasi quattro mesi e se c'era qualcuno a cui eventualmente chiedere scusa, questi erano proprio i tifosi del Toro. Sui vari social del Toro si sono scatenate le critiche al buon "Quaglia", che dopo la partita non ha parlato. Lo ha fatto il giorno dopo attraverso Facebook, negando di aver chiesto scusa ai tifosi del Napoli. Basterà per far pace coi tifosi granata?

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