Serie A, Inter-Genoa 5-0

A segno Gagliardini con una doppietta, Politano, il portoghese rilanciato da Spalletti e Nainggolan

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Continua la marcia dell'Inter in campionato: i nerazzurri battono 5-0 il Genoa e infilano la 7.a vittoria consecutiva, tenendo il passo del Napoli con 25 punti al secondo posto. Match chiuso nei primi 16': in gol Gagliardini e Politano dopo disimpegni non perfetti dei rossoblù. Nella ripresa segna ancora Gagliardini al 5', nel finale i sigilli di Joao Mario e Nainggolan. Il modo migliore per i nerazzurri per preparare la sfida col Barcellona.

Ci sono pomeriggi di novembre, a Milano, in cui il cielo è grigio a tal punto che ti viene da dire: oggi qualcosa andrà storto di sicuro. Ecco, non è stato questo tipo di pomeriggio per l'Inter e per Spalletti. Giornate così, solitamente - vedi sfida casalinga col Parma - si trasformavano in trappole. Il turnover, la testa alla Champions (martedì arriva il Barcellona), San Siro pieno e trepidante con 67.532 spettatori, un Genoa che aveva fatto sudare sette camicie al Milan mercoledì. Sette è il numero giusto, però: quello delle vittorie consecutive in Serie A per i nerazzurri, che hanno travolto la squadra di Juric con un 5-0 senza appello. Una vittoria sonante, d'autorevolezza e di bel gioco, che bissa il successo a Roma con la Lazio, fa registrare un'altra partita senza gol subiti, ma che soprattutto sottolinea come Spalletti sia in grado di tirar fuori dalla sua rosa tutto il meglio possibile.

Joao Mario migliore in campo e trascinatore, applauditissimo da San Siro. Dalbert perfetto in ogni chiusura, bravissimo. Gagliardini rigenerato nel ruolo di mezz'ala e in grado di segnare la sua prima doppietta in Serie A. Tutto vero, non è uno scherzo in ritardo di Halloween. Alzi la mano chi avrebbe mai pensato, in questa stagione, che in una delle giornate perfette dell'Inter ci fossero questi tre nomi: Joao Mario, Dalbert e Gagliardini. Hanno triturato un Genoa arrendevole già in partenza, con la panchina iniziale di Piatek e Pandev (applauditissimo dalla Curva nerazzurra per le gesta del Triplete) in campo, ma inconsistente.

Match chiuso già al 16esimo del primo tempo, ma già al quarto l'Inter aveva fatto registrare due occasioni da gol. Al 14' il vantaggio: pressione di Joao Mario su Biraschi, palla contrastata e aggredita prima da Martinez e poi ancora dal portoghese. Gagliardini, che stava galleggiando in offside, si trova tra i piedi il pallone spinto in gol di sinistro. Fuorigioco? Dopo il silent-check del Var Valeri convalida, il tocco che ha servito il centrocampista nerazzurro era di Biraschi. Fugati i dubbi, ecco il 2-0, immediato. Altra uscita complicata per il Genoa, palla illuminante di Joao Mario per Politano: bruciato Lazovic nel taglio e sinistro letale a battere Radu. Ecco: in un match nel quale i rossoblù hanno faticato tantissimo si è vista la mano di Spalletti in tante cose. Nel 4-3-3 scelto con Joao Mario e Gagliardini mezz'ali, nello stringere gli esterni d'attacco, in particolare Politano, bravissimo ad entrare dentro il campo. E nell'aggredire il Genoa nella costruzione del gioco.

Nella ripresa il sigillo al 5' di Gagliardini dopo un miracolo di Radu su Perisic ha fotografato con il 3-0 la cattiveria e la concentrazione di un'Inter che ha lasciato nulla al caso. I centrali di difesa sono stati perfetti e non hanno concesso occasioni ai rossoblù. I gol nel finale sono stati dei premi. Il 4-0 di Joao Mario, con un sinistro a pelo d'erba imparabile, con San Siro a tributargli la giusta ovazione per un match ottimo. E il 5-0 di Nainggolan, appena entrato e rientrato dopo il crac nel derby: inserimento e gol di testa su meraviglioso cross di Joao Mario, sempre lui.

Per Spalletti solo notizie positive. Icardi e Vecino hanno rifiatato, Nainggolan ha rivisto il campo e punta il Barcellona, Brozovic è stato come sempre impeccabile. L'unico un po' intristito è stato Lautaro Martinez: ha lottato ma Romero gli ha reso la vita impossibile, si è un po' innervosito e alla fine è rimasto a bocca asciutta. Ma ha incamerato 90' importanti. E così Spalletti infila la settima vittoria di fila: in campionato all'Inter non capitava dalla striscia iniziata nel gennaio 2017, in panchina c'era Pioli. Dopo quel periodo fioccarono le delusioni e i patatrac. Martedì l'Inter aspetta il Barcellona, per scrivere una pagina tutta diversa.

Joao Mario 8 - Praticamente tre assist e il gol finale. Ma nella partita c'è di più: ci sono gestioni del pallone sempre perfette per pulizia e tempi di gioco, aggressioni in avanti e recuperi. Spalletti ha trovato la mezz'ala che mancava.

Gagliardini 7,5
- Il più penalizzato nelle rotazioni di questa Inter risponde con una super prova. Da mezz'ala non deve solo difendere e impostare, cosa che non gli riesce al massimo, ma può liberarsi in avanti. Va a riempire l'area, fa due gol e sfiora la tripletta.

Dalbert 7
- Ad un certo punto studia un'azione d'attacco del Genoa, la scruta, si prepara e compie una chiusura da difensore navigato. Non era mai successo. Positivo anche in fase propositiva.

Romero 6,5 - Chiedete di lui a Lautaro Martinez. Imbriglia il Toro, lo costringe ad una lotta su ogni pallone e ne esce quasi sempre vincitore. Con le buone e con le cattive.

Pandev 5 - Si fa notare solo per l'ovazione che San Siro gli tributa al 5' della ripresa quando viene sostituito.

Kouamé 6,5 - Attenzione, perché questo ragazzo, che non scopriamo oggi, ha qualità differenti dagli altri. Tiene la palla ed è l'unico a permettere al Genoa di alzarsi un po'.

INTER (4-3-3): Handanovic 6; D'Ambrosio 6, De Vrij 6,5, Skriniar 6,5, Dalbert 7; Brozovic 7 (42' st Nainggolan 6,5), Gagliardini 7,5, Joao Mario 8; Politano 7 (13' st Keita 6,5), Lautaro Martinez 6, Perisic 6 (31' st Borja Valero 6).
A disposizione: Padelli, Vrsaljko, Vecino, Icardi, Ranocchia, Asamoah, Miranda, Candreva.
Allenatore: Spalletti 7,5

GENOA (3-5-2): Radu 5,5; Biraschi 5, Romero 6,5, Gunter 4,5; Pereira 5, Romulo 5,5 (35' st Omeonga sv), Sandro 5,5 (13' st Veloso 5,5), Bessa 5, Lazovic 4,5; Pandev 5 (6' st Piatek 5,5), Kouamé 6,5.
A disposizione: Vodisek, Russo, Lisandro Lopez, Lapadula, Mazzitelli, Lakicevic, Medeiros, Zukanovic,  Hiljemark.
Allenatore: Juric 5

Arbitro: Valeri

Marcatori: 14' pt e 5' st Gagliardini, 16' pt Politano, 46' st Joao Mario, 48' st Nainggolan

Ammoniti: D'Ambrosio (I), Gunter (G), Lautaro Martinez (I), Sandro (G), Veloso (G)

- L'Inter ha vinto sette gare di fila in Serie A per la prima volta da gennaio 2017.
- L'ultima volta in cui l'Inter ha segnato tre gol in Serie A con giocatori italiani risaliva a gennaio 2012 contro il Parma (reti di Thiago Motta, Pazzini e Davide Faraoni).
- L'Inter ha ottenuto il successo con cinque gol di scarto in Serie A per la prima volta da marzo contro la Sampdoria.
- I nerazzurri hanno vinto tutte le ultime sei gare interne contro il Genoa in campionato mantenendo la porta inviolata nelle quattro più recenti.
- L'Inter è la squadra che ha subito meno reti nel corso della prima frazione in questo campionato (una), mentre il Genoa quella che ne ha subite di più (14).
- Roberto Gagliardini ha realizzato la sua prima doppietta nel massimo campionato alla 69ª presenza nella competizione.
- João Mário ha sia segnato che servito un assist nella stessa partita per la prima volta in Serie A.
- L'ultima volta in cui João Mário ha effettuato un assist in Serie A è stata a settembre 2017, proprio al Meazza contro il Genoa.
- Pedro Pereira è il giocatore del Genoa che ha giocato più palloni nell'incontro (54): fra i giocatori di movimento dell'inter che hanno giocato tutti i 90', solo Lautaro Martínez ne ha giocati meno (26).
- L'Inter ha schierato la sua formazione titolare più giovane nel campionato 2018/19 (26 anni 219 giorni).

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