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Tutto Napoli live - Hamsik: "Abbiamo grandi obiettivi"

Lo slovacco: "In Europa League vogliamo andare avanti il più lontano possibile"

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Archiviata la qualificazione ai sedicesimi di Europa League, il Napoli può pensare al campionato. "La strada è lunga, vediamo cosa accade. Il Napoli è sempre stata una squadra amata dal popolo e può fare simpatia perché si diverte a giocare senza paura", ha detto Aurelio De Laurentiis. "Finalmente, perché prima sentivo dire che la squadra ne aveva tanta, ma erano solo scuse", l'implicito riferimento agli ex allenatori, Benitez e Mazzarri.

Kalidou Koulibaly è una delle sorprese di questo campionato, ma in una intervista a Radio Kiss Kiss dimostra di tenere i piedi ben saldi a terra. Così sul momento Napoli: "Col Midtyjlland era una partita molto importante. Volevamo qualificarci e ottenere la vetta del girone. Abbiamo giocato bene, con una prestazione importante. Ora stiamo già pensando all'Udinese. Se continuiamo così possiamo giocarci la zona Champions., ma come ho già detto, ragioniamo partita dopo partita. La strada è ancora lunga e dobbiamo vincere ancora tanti match, per l'ambiente e soprattutto per i tifosi. Sono molto contento che mi stiano vicino. Lo scorso anno non è stato facile, invece in questa stagione ci stanno dando fiducia e ne ho tratto vantaggio pure io. Il San Paolo è fantastico e invito tutti a venire allo stadio per ottenere una vittoria prima della sosta".

Attraverso il proprio sito ufficiale, Hamsik ha commentato la vittoria di Europa League: "Dal primo minuto siamo andati avanti per il nostro obiettivo, cioè i tre punti. Siamo contenti per la vittoria. Prima dell'inizio della stagione ci siamo detti di voler arrivare il più in lontano possibile in Europa League. Abbiamo superato il primo ostacolo in anticipo e ci siamo guadagnati la qualificazione ai sedicesimi di finale".

Allan domenica sfiderà l'Udinese, il suo passato: "A Udine ha funzionato tutto, ma era diverso. Ho giocato molto, ma soprattutto davanti alla difesa e ho avuto molte meno possibilità di passare all'attacco. Qui a Napoli gioco più avanzato. All'Udinese abbiamo giocato con tre giocatori davanti alla difesa. Ma ero felice, anche se la squadra aveva ambizioni diverse rispetto al Napoli. Lì, quando abbiamo iniziato i campionati, ambivamo a rimanere nella massima serie. E grazie a Dio ci fu un anno in cui ci siamo qualificati per l'Europa League. Sono stati tre anni molto importanti, sono cresciuto come persona e giocatore. Udine è il posto in cui ho imparato a parlare italiano e a giocare in Italia".

Lorenzo Insigne si lamenta per i falli e poi chiede scusa: "Non voglio fare polemica, ma questi tanti infortuni non sono casuali. Questi avversari mirano sempre lì. Reazione? Ho già chiarito con il mister, ho chiesto scusa a tutti e adesso chiedo scusa a tutti i tifosi, che mi hanno applaudito e io non ho ricambiato in quel momento". C'è piena fiducia in Sarri: "Sto facendo bene, mi trovo a mio agio. Dove ci chiede di giocare il mister, noi lì giochiamo, siamo a sua completa disposizione. Io ho sempre dato la disponibilità a Sarri, posso giocare anche a destra, ma decide lui. L'importante è che uno dia il meglio per la squadra".

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