Miha: "Non prendiamo gol"

Il tecnico rossonero: "Col Napoli può essere la partita della svolta"

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C'è il Napoli e il Milan deve ripartire dopo la sconfitta contro il Genoa. Sinisa Mihajlovic vuole una squadra arrabbiata e con entusiasmo: "Può essere la partita che ci cambierà la stagione". Troppi gol subiti in questo avvio di stagione: "Errori individuali e non di reparto. Cerchiamo di non prendere gol, Higuain sarà uno stimolo in più per fare bene". Bacca-Luiz Adriano? "Devono avere più personalità".

Honda?
"E' tre giorni che ha la febbre, che ca... di samurai è? Non ho mai visto un giapponese con la febbre. Domani non giocherà".

Come va il rapporto con Berlusconi?
"Mi ha fatto molto piacere essere andato alla sua festa di compleanno. Ieri mi ha telefonato per ringraziarmi del regalo e della letterina che gli ho scritto... Ho un ottimo rapporto con Galliani e Berlusconi, mi sento in debito con loro. Spero a fine anno di pareggiare i conti".

Boateng?
"Si allena con noi, lo valuterò e a gennaio decideremo cosa fare".

In estate poteva finire al Napoli?
"Ho incontrato tre volte De Laurentiis e lo ringrazio per la stima e la fiducia che mi ha dimostrato. Non sono andato a Napoli per colpa mia e forse è meglio così per lui".

Coppia Luiz Adriano-Bacca?
"Hanno fatto bene, ma mi aspetto di più sotto l'aspetto della personalità".

Perché Poli mai titolare?
"Quando entra mi dà il massimo, ha questo pregio. Quindi durante le partite mi risolve molte soluzioni".

Preoccupato per il numero dei cartellini?
"Ti condizionano, è più difficile anche per i cambi. Non commento l'operato degli arbitri, ma ho visto certe ammonizioni esagerate come quella di Balotelli a Udine. Non c'è la stessa misura. A Genova la prima ammonizione di Romagnoli non era neanche fallo".

Media punti da 1.50, è preoccupato?
"Dipende tutto da noi, se giochiamo come abbiamo fatto contro l'Inter possiamo andare in Champion League perché abbiamo tutte le capacità per farlo. Altrimenti non andiamo neanche in Europa".

Si aspettava tutti questi problemi?
"Sì, ma mi aspettavo di sistemarli prima. Sono sicuro che ce la farò a mettere tutto a posto. E' un problema di testa, non fisico. Dobbiamo avere l'atteggiamento giusto, la nostra mentalità".

Che Milan vuole vedere contro il Napoli?
"Voglio vedere una squadra concentrata e rabbiosa per tutta la partita. Voglio vedere la squadra del secondo tempo di Genova e del primo di Udine".

Su Sarri: "Maurizio è un amico e lo stimo molto anche se è arrivato tardi sui grandi palcoscenici. Ci siamo anche messaggiati dopo la partita con la Lazio. Sappiamo che è una squadra molto organizzata con un potenziale d'attacco tra i più forti d'Europa".

Il Napoli fa paura?
"Il Napoli ha punti deboli, li sappiamo e cercheremo di sfruttarli. Sono comunque una grande squadra e sarà una bellissima partita e difficile".

Troppi gol subiti?
"Abbiamo preso gol su errori individuali e non di reparto. Può essere un problema minore. Magari domani contro il Napoli non subiamo gol, il calcio è strano. E' una partita che può cambiare la stagione. Higuain è uno degli attaccanti più forti d'Europa e questo può essere uno stimolo in più per fare meglio".

Il significato della strigliata di martedì alla squadra?
"Ho parlato con la squadra per far capire che il Milan ha il dovere di essere in alto, non il diritto. Da inizio stagione dico che serve coraggio, sacrificio ed entusiasmo: quello che non ho visto a Genova. Non abbiamo affrontato la gara da Milan e abbiamo perso giustamente. Già nel riscaldamento avevo visto una squadra moscia, mi sono arrabbiato, ma non è servito".

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