Lazio-Milan 1-1:Suso salva Montella

I biancocelesti dominano ma sbattono su Donnarumma. Lo spagnolo trova il pari all'85'

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Finisce in parità il posticipo della 24.a giornata di Serie A. All'Olimpico, Lazio e Milan non vanno oltre l'1-1 che mina le ambizioni europee di entrambe. Vantaggio biancoceleste con il rigore di capitan Biglia nel recupero del primo tempo. Felipe Anderson e Immobile sprecano diverse occasioni nella ripresa, con Donnarumma protagonista assoluto. All'85' Suso pareggia i conti per il Milan con una bella giocata al limite dell'area.

A conti fatti il pareggio è un risultato che serve a poco. L'1-1 dell'Olimpico nello scontro diretto per l'Europa è finito con un nulla di fatto che altro non ha fatto che mettere in risalto più i difetti che i pregi di Lazio e Milan. I biancocelesti, per larghi tratti dominanti in campo specialmente nella ripresa, non hanno saputo chiudere la partita quando i rossoneri hanno concesso loro il fianco sinistro; i rossoneri, invece, hanno confermato il carattere e l'orgoglio di non mollare mai, trovando la zampata vincente nel finale dopo la dieta di conclusioni offensive per tutto l'incontro. Un punto ciascuno che fa piangere la classifica, ma con un sapore diverso a seconda del punto di vista. Se la Lazio si dispera per un quarto posto lasciato lì a beneficio del nerazzurro di Atalanta e Inter, il Milan può assaporare il gusto di una nuova possibilità europea che la sconfitta avrebbe praticamente sommerso. Ma c'è da migliorare e in fretta. Entrambe.

L'esperimento di Deulofeu e Ocampos "falsi nove" a turno non è andato nel migliore dei modi per Montella che ha visto la sua squadra andare in grande sofferenza per gran parte della partita, senza mai scalfire il muro olandese formato da De Vrij e Hoedt. Anzi, il vantaggio della Lazio arrivato nel recupero del primo tempo è una casualità per tempistiche perché i ragazzi di Inzaghi, trascinati dalla buona luna di Keita, hanno messo in difficoltà la "strana coppia" Zapata-Gomez fin dal primo minuto, trovando nelle diagonali di Vangioni e nelle parate di Donnarumma un ostacolo difficile da abbattere nonostante i continui colpi. Tantissime conclusioni del senegalese e di Felipe Anderson, ma quasi tutte centrali, contro un Milan che l'unica occasione vera l'ha creata alla mezz'ora grazie a un errore di Basta, non sfruttato da Ocampos in ripartenza. Per rompere l'equilibrio c'è voluto un episodio arrivato a tempo scaduto con il fallo di Gomez su Immobile in area per il rigore trasformato da Biglia.

Nella ripresa il predominio della Lazio è netto, ma sterile. Come già accaduto contro il Chievo due settimane prima, Immobile e compagni corrono e creano moltissimo, ma senza trovare la zampata giusta. L'ascesa di Felipe Anderson contro Vangioni, stanco e ammonito, è netta, ma le sgroppate del brasiliano fanno piovere assist non sfruttati per i compagni (bravo in diverse uscite basse Donnarumma) e conclusioni a lato. L'ultimo miracolo di Donnarumma arriva all'83' su Immobile lanciato a rete, e come temuto da Simone Inzaghi nel finale è arrivato il colpo che non t'aspetti. A fare "l'Inglese", letale col Chievo, questa volta è stato Suso, bravissimo a raccogliere palla all'85' al limite dell'area e battere Strakosha a giro con un tiro non potente ma preciso, approfittando della leggerezza di Hoedt e De Vrij. Il pareggio cambia l'inerzia della partita e gli ultimi cinque minuti paradossalmente regalano al Milan un paio di occasioni potenziali per il colpaccio, che non arriva. Per la gioia di Atalanta e Inter.

Donnarumma 7,5 -  Ancora una volta l'eroe rossonero ha il suo giovanissimo volto e soprattutto i suoi guantoni. Para il parabile e la moviola lo assolve sul rigore. Il miracolo su Immobile regala un altro finale ai compagni

Hoedt 5,5 - Sfiora il gol nel primo tempo e controlla bene l'attacco rossonero. La chiusura morbida su Suso nel finale però costa caro

Vangioni 6 - Buona prestazione per l'argentino contro un avversario difficile. Più che sufficiente nel primo tempo, prende un'ammonizione severa che lo condiziona nella ripresa, così come la tenuta fisica che non può essere ottimale. Bene nel complesso

Anderson 6,5 - E' lui la chiave del successo della Lazio, ma non trova mai la porta per scardinare la resistenza rossonera. Tanto devastante sulla fascia nella ripresa quanto sprecone

Suso 6,5 - Si inventa la giocata del pareggio che salva il Milan. Ritrova il gol dopo 78 giorni al termine di una prestazione tutt'altro che brillante. Ma quanto pesa quel gol

Milinkovic-Savic 6,5 - In mezzo al campo domina in lungo e in largo. Sempre presente in chiusura e altrettanto attivo in attacco

LAZIO-MILAN 1-1
Lazio (4-3-3):
Strakosha 5,5; Basta 6,5, De Vrij 6, Hoedt 5,5, Radu 6,5 (41' st Patric sv); Parolo 6, Biglia 6, Milinkovic-Savic 6,5; Anderson 6,5 (41' st Lombardi sv), Immobile 6, Keita 6,5 (20' st Lulic 6). A disp.: Vargic, Lukaku, Bastos, Wallace, Djordjevic, Murgia, Mohamed, Crecco, Tounkara. All.: Inzaghi 6,5.
Milan (4-3-3): Donnarumma 7,5; Abate 6,5, Gomez 5,5, Zapata 6, Vangioni 6; Poli 5,5 (32' st Fernandez 6), Locatelli 5 (7' st Sosa 6,5), Pasalic 5,5; Suso 6,5, Deulofeu 5,5, Ocampos 5,5 (18' st Lapadula 5,5). A disp.: Storari, Plizzari, Zucchetti, El Hilali, Bertolacci, Honda, Bacca, Cutrone. All.: Montella 5,5.
Arbitro: Damato
Marcatori: 46' rig. Biglia (L), 40' st Suso (M)
Ammoniti: Radu, Milinkovic-Savic (L); Vangioni, Fernandez (M)
Espulsi: nessuno

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