"Roma, ora non tocca più a me"

Il centrocampista dal ritiro della Nazionale belga lancia segnali per il rinnovo: "Ho già parlato con la società, loro sanno tutto"

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Radja Nainggolan va veloce, anche fuori dal campo. E dal ritiro della Nazionale belga lancia segnali inequivocabili alla Roma. "Io ho dato, fatto, promesso e mantenuto. Adesso non tocca più a me" dice a Mediaset il centrocampista in riferimento al ritocco del suo ingaggio. "Ho già parlato con la società, sanno tutto. Inter? Non parlo di mercato, sicuramente Spalletti è un bravo allenatore, ci ha portato in Champions, tutto qua" ha spiegato.

Al Ninja già lo scorso anno era stato promesso un adeguamento e per questo si mostra tranquillo anche se è chiaro, viste le richieste di altri club e la fantastica stagione disputata, che l'aumento dello stipendio se lo aspetta eccome. Che l'Inter lo corteggi, Suning sia disposta a fare un grande investimento e Spalletti lo riaccoglierebbe a braccia aperte non è un mistero. Ma il Ninja ha sempre detto di voler continuare a Roma anche se è altrettanto vero che ora si aspetta un segnale da parte dei giallorossi. Insomma, nulla è scontato. Se la Roma lo vuole tenere dovrà mettere mano al portafigli anche perché tra gli estimantori di Radja non c'è solo l'Inter ma mezza Europa, con il Chelsea di Conte per nulla defilato. 

E come spesso accade, Nainggolan non risparmia una battuta sulla Juventus: "Loro e il Real sono due grandi squadre, la Champions l'ha vinta chi ha fatto meglio in attacco, con grandi individualità" ha detto a proposito della finale di Champions. E sui battibecchi social con i tifosi bianconeri replica: "Forse ce l'hanno con me perché non sono mai andato da loro. E non ci andrò". 

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