Inter, il Profeta indica la strada per l'Europa League

Tre vittorie nelle ultime quattro partite per i nerazzurri grazie al rinato Hernanes

  • A
  • A
  • A

L'Europa è lì, a un passo, per l'Inter. Certo, non è quella nobile della Champions League, ma visti i tempi bisogna sapersi accontentare. Perché per ripartire va bene anche questo e nonostante indiscrezioni e presunte disattenzioni, la verità è che la squadra di Mancini ci crede. Altrimenti non avrebbe raccolto tre vittorie nelle ultime quattro giornate, con Roma, Udinese e Roma, due delle quali in trasferta, perdendo colpi solo nello sciagurato match casalingo con il Chievo. Segno che la squadra c'è, o almeno si è data una fisionomia di gioco e di formazione ben precisa.

Adesso serve l'ultimo sforzo, perché ci sono da recuperare una manciata di lunghezze a Sampdoria e Fiorentina, tenendo a bada Genoa e Torino. Sarà una volata sul filo dei punti nella quale, però, i nerazzurri sono pronti a giocarsi le loro carte. Certo, il calendario non sorride all'Inter. La Beneamata dovrà affrontare sabato la Juve a San Siro, poi sarà ospite proprio del Grifone a Marassi e quindi chiuderà con l'Empoli in casa. Più facile, almeno sulla carta, il trittico che attende Fiorentina e Sampdoria. I viola se la vedranno nell'ordine con Parma, Palermo e Chievo, squadre praticamente già in vacanza, mentre i blucerchiati, dopo l'ostacolo Lazio, avranno Empoli e Parma. Ci sarà bisogno quindi di una mano da parte loro per poter effettuare almeno un sorpasso. La cosa positiva, comunque, è che a tre giornate dalla fine l'Inter è ancora in lotta per l'Europa League, traguardo che solo fino a qualche settimana fa sembrava irraggiungibile. Merito di chi? Difficile fare un nome, di sicuro Hernanes si sta rivelando l'uomo in più del Mancio. Quando meno ce lo si aspettava, il Profeta è esploso, fornendo ottime prestazioni in campo e tornando a segnare. Guarda caso, lui che arriva dalla Capitale, ha fatto proprio contro le romane: 3 gol (sui 5 stagionali) decisivi tra giallorossi e Lazio, valsi due vittorie di prestigio, ma anche pesanti per la classifica. E Mancini, che lo aveva un po' accantonato, ha dovuto ricredersi, tanto che il brasiliano ha fatto accomodare in panchina Shaqiri (per la sesta volta di fila), arrivato a gennaio dal Bayern Monaco con l'intendo di diventare il faro del gioco nerazzurro. Peccato che contro la Juve Hernanes non ci sarà. Un giallo molto discusso rimediato all'Olimpico gli costerà la squalifica e la possibilità di continuare a dare il suo contributo alla volata europea.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti