Il "caso" De Vrij scalda la Champions di Lazio e Inter

L'olandese ha già firmato per i nerazzurri contro cui Inzaghi si giocherà l'ultimo posto nell'Europa che conta nell'ultimo turno di campionato. E i tifosi si spaccano su Stefan

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Ci vuole una professionalità enorme - su cui, sia ben chiaro, nessuno dubita -, ma se il pallone è un gioco di testa prima ancora che di piedi va da sè che il caso De Vrij, già passato dalla Lazio all'Inter, non poteva non surriscaldare una caldissima sfida Champions. Questi i fatti: l'olandese, in scadenza con i biancocelesti, ha deciso di non rinnovare il proprio contratto e si è accordato con i nerazzurri per la prossima stagione. L'Inter, come da regolamento, ha comunicato alla Lega l'intesa raggiunta e, di fatto, ufficializzato l'acquisto di De Vrij. Cosa c'è di strano? Fin qui nulla, se non fosse che il calendario metterà Lazio e Inter una di fronte all'altra nell'ultimo turno di campionato e, a meno di incredibili sorprese, la posta in palio di quei 90' sarà l'ultimo posto buono per la Champions. Logico che parte della tifoseria laziale abbia sollevato il problema. Questo, per essere chiari: De Vrij riuscirà a giocare al meglio per regalare la Champions alla sua Lazio oppure penserà, magari inconsciamente, che in Champions sarebbe bene che andasse la sua Inter, lui compreso? Domanda lecita, risposta molto difficile.

Difficile e, soprattutto, affidata a Simone Inzaghi. Il tecnico della Lazio non ha dubbi e ha già scelto: De Vrij sarà fino alla fine al suo posto perché è tecnicamente un valore aggiunto della squadra e perché, da febbraio a oggi, vale a dire dal momento dell'annunciato addio, la sua professionalità è stata indiscutibile e le sue prestazioni sempre di alto livello. Inzaghi, insomma, non vede perché questo debba cambiare proprio adesso e, in effetti, a osservare la questione da questo punto di vista il pensiero del tecnico biancoceleste non fa una piega.

Il problema è piuttosto un altro e non va nemmeno rubricato alla voce opportunità. Si tratta piuttosto della capacità di "sdoppiarsi", lasciando sentimenti - e ovviamente convenienza - dentro lo spogliatoio per affrontare l'ultima battaglia con tutto l'ardore possibile. La Lazio deve molto a De Vrij. E' stato un giocatore importantissimo nella crescita del gruppo in campo e dentro lo spogliatoio. Ma De Vrij, e lo sa bene, deve altrettanto alla Lazio. Perché ha avuto momenti difficili, infortunio su tutti, in cui il club lo ha aspettato e perché è sempre stato molto amato dal popolo laziale. Per questo, certamente, darà tutto se stesso per la Lazio fino all'ultimo secondo in biancoceleste. Ne è certo Inzaghi e il club, fin qui, sembra appoggiare pienamente le scelte del tecnico. Ma più di qualcuno dei tifosi preferirebbe rinunciare a lui per la sfida all'Inter. E anche questo modo di osservare la questione è assolutamente comprensibile.

Mancano una decina di giorni e saranno giorni di riflessione. Sperando magari, dalla parte della Lazio, che la magagna la risolva il Sassuolo (se fermasse i nerazzurri e contemporaneamente i biancocelesti vincessero a Crotone, la sfida dell'Olimpico all'ultima giornata perderebbe senso). Altrimenti non resterà che scegliere. Tra testa e cuore, tra presente e futuro, tra logica e opportunità. De Vrij sì o De Vrij no. Questo, francamente, è il problema.

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