Europa League, finale Siviglia-Reds

Ad Anfield i Reds stendono 3-0 il Villarreal dopo lo 0-1 del Madrigal e a Basilea sfideranno gli andalusi che superano 3-1 lo Shakhtar

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Il 18 maggio a Basilea saranno Siviglia e Liverpool a sfidarsi nella finale di Europa League. I Reds, ancora in rimonta, hanno fatto fuori il Villarreal impedendo un'altra finale tutta spagnola (Real Madrid-Atletico in Champions): dopo lo 0-1 del Madrigal, la squadra di Klopp ha steso 3-0 il "Sottomarino giallo". Gli andalusi invece hanno piegato 3-1 lo Shakhtar Donetsk dopo il 2-2 in Ucraina e vanno a caccia del terzo titolo di fila.

Ad Anfield il Liverpool parte fortissimo e gli bastano appena 7 minuti per riaprire la qualificazione: Clyne la mette in area dalla destra, il portiere smanaccia e sul controcross di Firmino è il capitano della formazione spagnola, Bruno Soriano, a battere Areola con un tocco sfortunato di coscia sul liscio di Sturridge. A quel punto la pressione e l'intensità alta degli inglesi chiude la formazione di Marcelino nella propria metà campo. Al 24' Emre Can, sugli sviluppi di un corner, sfiora il gol che ribalterebbe tutto ma l'anticipo di testa di Pina salva gli spagnoli. Alla mezz'ora Lovren di testa, sul calcio d'angolo di Milner, mette in difficoltà Areola ma l'estremo difensore riesce a bloccare sulla linea. Il Villareal sente la pressione e così i suoi giocatori incominciano a mettere in campo parecchia grinta, forse anche troppa, che gli costano 2 gialli nel primo tempo. Nel finale Bakambu incrocia con il destro ma Mignolet è attento. Il Villareal riparte bene e dopo appena 30 secondi Klopp deve ringraziare Lovren che, con una diagonale perfetta, chiude benissimo su Bakambu, che sarebbe arrivato da solo davanti a Mignolet. Dopo questa fiammata, è sempre il Liverpool a dettare i tempi di gioco anche se con minor intensità rispetto alla prima frazione di gioco. Al 63', a sorpresa, arriva il raddoppio inglese: il solito Firmino, aiutato da un tocco involontario spagnolo, pesca Sturridge in area, la punta la mette tra le gambe di Areola e il pallone, dopo aver baciato il palo, gonfia la rete. Al 71' Ruiz tira un pestone a Lallana e Kassai non può fare altro che estrarre il secondo giallo per il difensore. A quel punto il Villareal è costretto a giocare in 10 e Marcelino mette in campo Bonera. Al 81' arriva la rete che chiude la gara: ancora Firmino, da cui partono tutti e tre i gol, arriva sul fondo e la mette in area. Sturridge sbuccia il pallone e Lallana, davanti alla linea, la appoggia in rete. Nel finale Allan si divora la rete per siglare il poker.

LA CRONACA DEL MATCH

Quattro finali disputate, tutte e quattro vinte. Il prossimo 18 maggio il Siviglia andrà alla caccia del quinto successo a al St. Jakob Park di Basilea. La notte del Sanchez-Pizjuan è perfetta per la squadra di Emery, che aggredisce l'avversario sin dal primo minuto e alla lunga non può che avere la meglio, testimoniando ulteriormente la supremazia del calcio spagnolo. Al 9' un erroraccio di Malyshev manda in porta lo scatenato Gameiro, che batte Pyatov col destro per l'1-0. Il Siviglia gioca bene, ma lo Shakhtar resta sornione e al 44' punisce gli andalusi con una grande giocata di Marlos: il brasiliano scappa in contropiede e manda in porta il croato Eduardo, abile a beffare Soria con un interno mancino. Nella ripresa, però, non c'è proprio partita. Il Siviglia va avanti ancora con Gameiro al 47': gran filtrante di Krychowiak, il francese (che non può non stuzzicare i pensieri di Deschamps in ottica Euro 2016) salta Pyatov e deposita in rete col sinistro. E al 59' arriva anche la mazzata finale per lo Shakhtar. A darla è Mariano, con un siluro di destro che trafigge l'incolpevole portiere ucraino. Ottima anche la prova di Banega, futuro interista, osannato alla sua uscita dai tifosi andalusi ma a dire il vero protagonista di una manata su Stepanenko che poteva costargli il secondo giallo. Finisce 3-1, in finale ci va uno storico Siviglia: il 18 maggio sarà duello con il Liverpool di Klopp.

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