La Roma non sbaglia: Chievo ko

All'Olimpico la squadra di Spalletti vince in rimonta, allunga sul Napoli e si porta momentaneamente a -4 dalla Juve

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Missione compiuta per la Roma. All'Olimpico la squadra di Spalletti batte 3-1 il Chievo, allunga sul Napoli e si porta provvisoriamente a quattro punti dalla Juve, impegnata in Supercoppa a Doha. De Guzman sblocca il match al 37' approfittando di un'indecisione di Bruno Peres, poi i giallorossi ribaltano il risultato grazie a una punizione di El Shaarawy al 46' e un gol di rapina di Dzeko al 52'. Nel finale Perotti firma il tris su rigore. 

La Roma non sbaglia. Dopo la sconfitta con la Juve, per Spalletti dalla gara col Chievo arrivano solo buone notizie. I giallorossi tornano subito a vincere, restano in scia alla capolista e guadagnano terreno sul Napoli. All'Olimpico sono tredici vittorie di fila. Un bel bottino, segno evidente di una squadra solida e brillante, vogliosa di lottare fino alla fine e di restare aggrappata al sogno scudetto. Lo dicono i numeri e la sfida contro il Chievo conferma tutto, rimonta compresa. El Shaarawy è l'uomo partita. Un segnale importante che arriva proprio quando Salah ha già pronte le valigie per la Coppa d'Africa e quando davanti le opzioni sembravano essere sempre le solite. Conti alla mano, per Spalletti col Chievo arrivano tre punti pesanti, che chiudono un anno giocato a livelli altissimi. In attesa che la Juve recuperi il match salvato, la Roma riprende a correre. 

Dopo il ko allo Stadium e orfano di Manolas, all'Olimpico Spalletti sceglie il 3-4-3 e rilancia Vermaelen dall'inizio, con Emerson e Bruno Peres esterni. In mezzo al campo De Rossi e Paredes non ci sono. In mediana spazio dunque a Strootman e Nainggolan, con El Shaarawy e Salah in appoggio a Dzeko. Per Maran invece uomini contati in difesa. Izco arretra sulla linea dei terzini, con Frey dirottato a sinistra. A centrocampo De Guzman e Rigoni fanno reparto con Radovanovic. In avanti solito modulo con Birsa dietro a Inglese e Meggiorini.

Con tanti uomini in mezzo al campo, i giallorossi prendono subito il comando del gioco, pressando alto e allargando le maglie dei veneti. In difficoltà, il Chievo si concentra sulla fase di non possesso, affidando le ripartenze al sinistro di Birsa. Ma è sempre la Roma a fare il match soprattutto sulla corsia sinistra. Dzeko ed El Shaarawy testano i riflessi di Sorrentino, poi tocca a Salah rendersi pericoloso. Al quarto d'ora si gioca ad una sola porta, col Chievo impegnato a chiudere tutti gli spazi e a raddoppiare le marcature. Emerson da una parte e Bruno Peres dall'altra provano a scardinare il fortino di Maran, ma  i veneti quando ripartono sono velenosi. Imbeccato perfettamente da Birsa, al ventesimo De Guzman ha sul piede la palla per il vantaggio, ma calcia a lato di poco. Con gli spazi intasati, Nainggolan e Bruno Peres ci provano su punizione, ma prima Sorrentino è attento e poi la traversa salva il Chievo. 

A ritmi bassi e con poco movimento davanti, la Roma non sfonda. Attento e cinico, il Chievo invece approfitta di un'indecisione di Bruno Peres per sbloccare la gara con De Guzman. Un gol che scuote i giallorossi. Tra lo scadere del primo tempo e l'inizio della ripresa poi sale in cattedra El Shaarawy. E il match cambia rotta. Il Faraone prima pareggia i conti con una punizione perfetta, poi regala a Dzeko la palla del vantaggio con un'azione insistita sulla sinistra. Sopra di un gol e in fiducia, gli uomini di Spalletti provano a chiudere il match alzando il baricentro, ma il Chievo non molla. Con Salah in ombra, i giallorossi manovrano bene fino al limite, ma poi sbattono contro Dainelli e Gamberini. In pressione, la Roma domina. Dzeko prima centra un palo di testa, poi spara a lato col piattone. Maran fa entrare Pellissier per il forcing finale, ma sono sempre i giallorossi ad attaccare la profondità. Lanciato dal solito El Shaarawy, Dzeko si fa stregare da Sorrentino, poi la Roma sceglie il possesso palla per addormentare la partita e chiude i conti con un rigore di Perotti nel recupero. Tre gol e tre punti pesanti, con la Juve sempre nel mirino. 

El Shaarawy 7,5: segna il gol del pareggio su punizione, poi propizia il gol di Dzeko con una percussione tutta rabbia e orgoglio. Nel finale poi è ovunque
Dzeko 6,5: sbaglia qualche occasione, come al solito. Ma poi segna la rete che ribalta la partita, centra un palo di testa e tiene sempre impegnati i due centrali
Salah 5: in ombra per tutto il match. Mai uno spunto interessante, un guizzo o una giocata degna di nota
Bruno Peres 5: in fase di possesso manovra bene e centra anche una traversa su punizione, ma il gol del Chievo arriva da una sua distrazione in chiusura
Sorrentino 6,5: evita la goleada giallorossa e tiene il Chievo in partita quasi fino alla fine
Birsa 5,5: nel primo tempo si posiziona tra le linee e gestisce con ordine e precisione le verticalizzazioni, popi si spegne e Maran lo leva
De Guzman 6: bravo a seguire l'azione sul gol del vantaggio, poi cala insieme a tutta la squadra e si arrende


ROMA-CHIEVO 3-1
Roma (3-4-3): Szczesny 6; Rudiger 6, Fazio 6, Vermaelen 6; Peres 5, Nainggolan 6,5, Strootman 6, Emerson 6,5; Salah 5 (37' st Perotti 6), El Shaarawy 7,5; Dzeko 6,5 (45' st Iturbe sv).
A disp.: Alisson, Crisanto, Pellegrini, Juan Jesus, Gerson, Mario Rui, Spinozzi, Seck, Totti. All.: Spalletti 7
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6,5; Izco 6 (40' Costa 6), Dainelli 5,5, Gamberini 5,5, Frey 5,5; De Guzman 6, Radovanovic 5,5, Rigoni 5; Birsa 5,5 (14' st Bastien 5); Meggiorini 5,5, Inglese 5 (30' st Pellissier 5,5). 
A disp.: Bressan, Confente, Spolli, Depaoli, Kiyine, Floro Flores, Parigini. All.: Maran 5
Arbitro: Calvarese
Marcatori: 36' De Guzman (C), 46' El Shaarawy (R), 7' st Dzeko (R), 48' st rig. Perotti (R)
Ammoniti: Dainelli, Rigoni (C)
Espulsi: -

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