La crisi Roma è conclamata: testa e atteggiamento, tutti i problemi di Di Francesco

L'allarme di De Rossi: "Siamo più forti di così, ma dobbiamo rendercene conto"

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Una Roma senza consapevolezza nei propri mezzi è stata travolta al Bernabeu dal Real Madrid. Una partita senza storia e l'analisi migliore l'ha fornita capitan De Rossi: "Loro sono forti, noi anche, non come loro ma dobbiamo renderci conto che siamo più forti di quanto fatto vedere fnora". Allarme per Di Francesco dovrà lavorare più sulla testa dei giocatori che sulla tattica. Come ribadito nel post partita, "non è un problema di modulo, di 4-3-3 o altro". 

A Madrid prima di tutto è stato sbagliato l'atteggiamento, prima causa di un gioco lento e mai pericoloso. Non è bastata la mossa a sorpresa di schierare il giovane Zaniolo per dare una botta di vita. Anzi, forse la scelta di schierare titolare il 19enne, che non ha mai disputato una partita in Serie A, ha messo alla luce qualche limite. Il mercato di Monchi è stato all'altezza? Una domanda a cui solo il tempo darà una risposta. 

Alla fine l'unico a salvarsi è stato Robin Olsen, il migliore in campo, che ha parato tutto il parabile e ha evitato una figuraccia europea dalle dimensioni catastrofiche. Con il 3-0 la Roma ha comunque toccato il fondo e ora dovrà ripartire il prima possibile per non compromettere già la stagione. Il 2-2 contro il Chievo Verona era già stato un segnale importante che, però, gli uomini di Di Francesco non hanno colto. I giallorossi sono in crisi e non si possono pià nascondere dietro ad alibi. I numeri parlano chiaro e non sono solo i 30 tiri subiti al Bernabeu a preoccupare: una vittoria, due pareggi e due sconfitte non è quello che tutti si aspettavano. 

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