Champions League: Bayern, Ancelotti "Io in Cina? Siamo seri. E a Lewandovski..."

Alla vigilia del match contro l'Anderlecht, il tecnico dei bavaresi allontana le voci sul mercato e dribbla le polemiche del polacco. Mentre Rummenigge lo attacca

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"Io in Cina? Siamo seri... Era solo uno scherzo". Alla vigilia dell'impegno del Bayern Monaco in Champions League, Carlo Ancelotti allontana le voci sul suo futuro dell'ex Mario Basler. Altro tema caldo Lewandovski, che ha criticato il mercato del club e non solo: "Non devo parlare con lui della sua intervista ma della strategia per la partita contro l'Anderlecht. Siamo più forti dell'anno scorso e spero che già da domani lo sapremo dimostrare".

Per niente tenero con Lewandovski il dg del Bayern Karl Heinz Rummenigge: "Lewandowski avrà problemi con me se continuerà ad attaccare il club, i compagni o il tecnico - ha detto in un'intervista al quotidiano 'Der Spiegel' criticando l'atteggiamento dell'attaccante polacco, che la settimana scorsa aveva giudicato negativamente la politica del club in relazione al mercato. Rummenigge si è detto "indignato per le dichiarazioni del giocatore", che di ritorno dalla partita col Friburgo aveva accusato i compagni di non averlo sufficientemente appoggiato. "Inoltre se Robert non ha apprezzato il nostro tour asiatico, deve ricordare che il Real Madrid, il cosiddetto club dei sogni, quest'estate è stato per 24 giorni in zone calde, il doppio di noi", ha concluso. Ancora Ancelotti sulla partita: "L'Anderlecht è una squadra forte e organizzata. In Champions League bisogna sempre fare molta attenzione. I nuovi arrivi hanno portato qualità, ma ovviamente hanno bisogno di un po' di tempo per inserirsi".

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