Clasico: manita Barca al Real

Trionfo blaugrana nel Clasico. Coutinho apre le danze, Marcelo fa il 2-1 poi l'uruguaiano ristabilisce le distanze. Chiude Vidal

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Suarez demolisce il Real Madrid, il Clasico - il primo senza Messi e Ronaldo dopo 11 anni - è del Barcellona, che torna primo nella Liga. Al Camp Nou i blaugrana vincono 5-1 e mettono fine all'era Lopetegui ai Blancos, a -7 dalla vetta. Apre Coutinho dopo 11', raddoppia Suarez su rigore, il primo concesso dal Var. Marcelo a inizio ripresa fa 2-1, Modric colpisce il palo poi Suarez ristabilisce le distanze con due gol in 8'. Vidal firma la manita.

Il primo Clasico senza Messi e Cristiano Ronaldo dopo undici anni. Ma anche il primo senza il genio di Iniesta. Atmosfera da brividi al Camp Nou, vestito più che mai di blaugrana per la partita delle partite. Quella che decide le sorti di Lopetegui sulla panchina di un Real Madrid che ha perso la sua anima Galactica, che non segna e non fa punti: un solo punto in quattro partite e la vittoria che manca da un mese. Cose da pazzi. Valverde conferma l'undici che ha battuto l'Inter in Champions League: c'è ancora Rafinha nel tridente d'attacco con Suarez e Coutinho, Dembélé va ancora in panchina. Real con il 4-3-1-2: Isco dietro Benzema-Bale.

Il primo tempo è sinfonia blaugrana, c'è una sola squadra in campo. La prima conclusione della partita è di Benzema dopo otto minuti ma è solo un lampo nella nebbia blanca. Possesso palla costantemente dei padroni di casa, che pressano altissimo i portatori di palla avversari e non li fanno respirare. Dominio totale sul pallone. Undicesimo e il Barcellona è già avanti: Rakitic per Jordi Alba che controlla in corsa e serve Coutinho, che fulmina Courtois. Azione da 30 passaggi e gol. Ci prova Arthur, all'esordio nel Clasico e già un leader nella squadra di Valverde. Bravo Courtois. A centrocampo il Real è schiacciato, Isco è un fantasma. E la difesa è in grossa sofferenza. Alla mezz'ora ancora Jordi Alba, padrone della corsia sinistra: palla per Suarez che viene travolto in area da Varane. L'arbitro Sanchez Martinez non fischia rigore, lo assegna - prima volta storica in un Clasico - il Var. E lo stesso Suarez da dischetto non sbaglia. Real al tappeto.

Nell'intervallo Lopetegui cambia: fuori Varane e dentro Lucas Vazquez. E la mossa tattica del tecnico del Real funziona. Gli ospiti si svegliano e cominciano a macinare gioco e a pressare alto. Dopo 5' arriva il gol che riapre la partita: lo firma Marcelo con un tiro di destro da centro area. Per il brasiliano terzo gol consecutivo. Il cambio di modulo del Real, con la difesa a tre e un centrocampo irrobustito, spiazza il Barcellona, che per la prima volta nella partita subisce gli avversari. Modric ha il pallone del pareggio ma il palo gli nega la gioia. E' il momento 'sliding doors'. Suarez lo imita cogliendo il legno di tacco. Valverde fa entrare Semedo per Rafinha e poi Dembélé per Coutinho. Sale in cattedra il Pistolero: prima infila il 3-1 di testa su assist di Sergi Roberto poi firma il poker. Non è finita: Vidal, entrato per Arthur, firma la manita. Festa Barcellona che si riprende la testa della classifica della Liga, sprofondo Real, a - 7 dalla vetta. E con Lopetegui condannato all'esonero. Antonio Conte è pronto.

BARCELLONA-REAL MADRID 5-1
Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Arthur (39' st Vidal); Rafinha (24' st Semedo), Luis Suarez, Coutinho (29' st Dembélé). A disposizione: Cillessen, Chumi, Malcom, Munir. All.: Valverde.
Real Madrid (4-3-1-2): Courtois; Nacho, Varane (1' st Lucas Vazquez), Sergio Ramos, Marcelo (37' st Mariano); Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Bale (32' st Asensio), Benzema. A disposizione: Keylor Navas, Ceballos, Odriozola, Valverde. All.: Lopetegui
Arbitro: Sanchez Martinez
Marcatori: 11' Coutinho (B), 30' rig., 30' st, 38' st Suarez (B), 5' st Marcelo (R), 42' st Vidal (B)
Ammoniti: Rakitic, Suarez (B), Nacho, Bale (R)

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