Premier: crisi per il Chelsea

La squadra di Pellegrini piega 2-0 il Watford mentre i Blues di Mourinho cadono in casa 2-1 col Crystal Palace. 1-1 del Leicester di Ranieri

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Il Manchester City vola, il Chelsea inciampa ancora. Nella 4a giornata di Premier League, aperta dal successo per 1-0 dell'Arsenal a Newcastle, i Blues cadono 2-1 a Stamford Bridge contro il Crystal Palace: per Mourinho è la seconda sconfitta in 100 gare interne alla guida dei londinesi. Il City è a punteggio pieno grazie al 2-0 col Watford, il Liverpool crolla 3-0 in casa col West Ham mentre il Leicester di Ranieri fa 1-1 sul campo del Bournemouth.

Finisce con un pareggio senza reti la sfida tra Tottenham ed Everton.

La prima occasione del match capita a Pedro ma il suo sinistro termina di poco a lato. Crystal Palace pericolosissimo tra il 25' e il 29' prima con Sako e poi con Cabaye ma in entrambi i casi neutralizza Courtois. I Blues, nel finale di frazione, sfiorano il gol con una conclusione di Fabregas respinta da McCarthy, sulla sfera sempre lo spagnolo che trova ancora la risposta del portiere avversario. Nella ripresa al 65' gli ospiti passano in vantaggio con Bakary Sako che, dopo un primo tentativo rimpallato da Azpilicueta, ribadisce in rete il pallone dell'1-0. Mourinho inserisce Falcao al posto di Willian ma al 74' il Crystal Palace sfiora il raddoppio con Bolasie che non centra da pochi passi la porta su assist di Sako. Al 79' arriva il pari dei Blues con una girata vincente di testa di Falcao (al primo gol con il Chelsea) su cross di Pedro. Ma due minuti dopo ecco il colpo del ko firmato da Ward per gli ospiti: Bolasie cerca Sako che rimette in mezzo la sfera per l'attaccante bravo ad insaccare. Da rivedere tutta la retroguardia Blues. Nel finale il Chelsea ci prova con Fabregas ma non riesce a trovare il pari e così per Mourinho arriva la seconda sconfitta della sua carriera a Stamford Bridge nel giorno della sua 100esima gara disputata nello stadio amico.

All'Etihad il City parte al piccolo trotto e si rende pericoloso al 28' con Sterling che, dopo una grande azione personale, si lascia ipnotizzare da uno strepitoso Gomes. Al 37' Aguero conclude di un soffio a lato da fuori area. Nel secondo tempo il City cambia marcia e trova il vantaggio al 47' con una zampata vincente di Sterling (al suo primo gol con i Citizens). Il raddoppio arriva al 55' con una bordata di Fernandinho dopo uno scambio con David Silva. Tre minuti dopo Aguero si divora il tris lisciando su assist di Sterling. Touré sfiora poi l'eurogol al 75' con un sinistro a giro al volo su cross di Kolarov che si spegne di un soffio a lato. Per la squadra di Pellegrini arriva comunque la quarta vittoria su altrettanti incontri in questo avvio di Premier: Juve avvisata.

Primo tempo da dimenticare per il Liverpool che va sotto ad Anfield dopo 3 minuti con una deviazione sotto porta di Lanzini su palla messa in mezzo da Cresswell. Il West Ham raddoppia al 29' con un destro preciso di Noble che sfrutta lo svarione della difesa Reds. Nella ripresa Sakho chiude i conti con un preciso rasoterra al termine di un'azione personale. Per i Reds, in 10 per il doppio giallo a Coutinho, è notte fonda: arriva così la prima sconfitta in campionato del Liverpool, fermo a 7 punti.

Secondo pareggio consecutivo per il Leicester di Ranieri che non va oltre l'1-1 in casa del Bournemouth: al vantaggio di Wilson risponde un rigore di Vardy nella ripresa per gli ospiti. Il West Brom passa 1-0 sul campo dello Stoke grazie al gol di Rondon: padroni in casa in 9 nel primo tempo per i rossi a Afellay e Adam nel giro di 6 minuti. Termina 2-2 infine Aston Villa-Sunderland: doppietta di Sinclair (uno su rigore) per i padroni di casa, M'Vila e Lens per gli ospiti.

All'Arsenal basta una rete nella ripresa di Alex Oxlade-Chamberlain per avere la meglio del Newcastle. Finisce 1-0 per i Gunners l'anticipo della quarta giornata di Premier League al St James' Park. I Magpies padroni di casa restano in 10 uomini dopo appena 16 minuti per il rosso diretto sventolato a Mitrovic, arrivato in estate dall'Anderlecht. Con questo successo l'Arsenal sale a 7 punti, Newcastle fermo a quota 2 in classifica.

Moduli speculari per le due squadre, schierate con il 4-2-3-1. Nel Newcastle Sissoko, Wijnauldum e Thauvin alle spalle di Mitrovic mentre nell'Arsenal spazio a Ramsey, Oxlade-Chamberlain e Sanchez dietro a Walcott con Giroud in panchina. Passano 16 minuti e i padroni di casa restano in 10 uomini per l'espulsione diretta di Mitrovic che affonda il piede sulla tibia di Coquelin. I Magpies sono nervosissimi e Sissoko, Mbemba e Thauvin vengono ammoniti. I Gunners si rendono pericolosi solo al 32' quando Krul respinge corto una conclusione di Sanchez con Walcott che si divora da due passi il gol dell'1-0.

Al rientro dagli spogliatoi l'Arsenal appare più motivato e al 52' trova la rete del vantaggio: Krul respinge il primo tiro di Ramsey, la palla arriva sul destro di Oxlade-Chamberlain che calcia a botta sicura trovando anche una deviazione di Coloccini. Al 70' Wenger richiama un Walcott sotto tono ed inserisce Giroud. Il francese ci prova un minuto dopo con una conclusione alta sopra la traversa. L'Arsenal gioca col cronometro e riesce ad amministrare il vantaggio fino alla fine dell'incontro: i Gunners salgono a 7 punti mentre il Newcastle è ancora a caccia del primo successo in campionato.

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