Ancelotti: "CR7 vuol essere il top"

Il nuovo tecnico del Bayern: "Il Milan una famiglia, la Juventus un'azienda"

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Dopo l'estate Carlo Ancelotti inizierà l'avventura al Bayern Monaco con la possibilità di vincere anche in Bundesliga dopo Serie A, Liga, Premier e Ligue 1: "Penso siano un famiglia, come il Milan. La Juventus invece è un'azienda - ha spiegato Ancelotti, che poi ha parlato di Cristiano Ronaldo -. A lui non interessano i soldi, vuole essere il numero uno. Restava ad allenarsi fino alle 3 del mattino pur avendo Irina a casa ad aspettarlo".

Sul piano personale Ancelotti è chiamato a sostituire Guardiola al Bayern Monaco. Una sfida importante, ma complicata dalla lingua: "Il tedesco è difficile - ha ammesso il tecnico al Financial Times -. La costruzione dei verbi è complicata. Ho parlato poco coi dirigenti del Bayern, ma penso che siano una famiglia visti i tanti ex in società. A volte è così come al Milan, altre volte si è in un'azienda come alla Juventus".

Poi uno sguardo al passato passando proprio da Cristiano Ronaldo: "A lui non interessano i soldi, ma vuole essere il numero uno e si allena sempre per esserlo. Era capace di allenarsi fino alle 3 del mattino per curare il proprio corpo coi bagni ghiacciati, pur avendo Irina a casa ad aspettarlo. Cristiano si allenava sempre".

A colpire tutti è l'ottimo rapporto coi giocatori: "La mia felicità è nel lavoro e nei rapporti coi giocatori. Non mi preoccupo di quello che dice la stampa, ci sono momenti per essere flessibile e altri meno. Se la squadra mi dice "'Mister, la settimana è stata dura, possiamo riposare un'ora in più?', beh per me non c'è problema. Però quando fisso l'orario di una riunione pre-partita pretendo che i giocatori siano puntuali. Ricordo che una volta, quando allenavo il Chelsea, avevo dato appuntamento alle 10.30, Drogba si presentò alle 11 e non giocò la partita successiva".

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