A sei giorni dal sabato della verità (Juve-Napoli), è anche lecito sospettare qualcosa: la tensione, la corsa oltre le sette vittorie alle spalle che sono il primato della storia del Napoli, come quello di Maradona 1987-'88, l'assenza di Jorginho, qualcosa che possa arrugginirsi nella fuoriserie di Sarri, o magari un Pipita un po' così dopo 23 gol in 23 partite. E poi il Carpi, che nel saper dare fastidio non è l'ultimo arrivato e in più ha in mente qualcosa, per salvarsi.
Così ecco un tempo (il primo) che corre via veloce senza che Belec -portiere del Carpi- abbia modo di mostrare il suo talento. Il Napoli ha il possesso-palla, attacca molto a sinistra (come sempre) con Hamsik e Insigne e poco Valdifiori che prende il posto di Jorginho, squalificato. Callejon si muove un po' ovunque, Higuain fa quel che sa fare, e nel primo quarto d'ora ha tre palloni per inquadrare la porta: la trova al 14', con un rasoterra che Belec para, a terra.
Poi si defila il Pipita dalla zona-gol ed entra in scena Callejon che si prende la zona dell'argentino. Il Carpi -nel frattempo- perde Pasciuti (caviglia) ed entra Zaccardo al 12', non cambia lo schema e il suo modo di accerchiare gli uomini-simbolo del gol azzurro. Callejon, si diceva: visto che è lui il meno pressato dalle marcature, si libera tre volte per lo stacco aereo, ma per tre volte non trova la porta e al 22' Sabelli lo prende per la maglia in piena area e lo fa cadere. Doveri non provvede, l'arbitro di linea nemmeno e a poco serve incavolarsi per il rigore non concesso.
E il Carpi? Dopo mezz'ora di controllo, Lasagna e Mancosu vanno a prendersi qualche confidenza dalle parti di Reina. E un paio di contropiede creano qualche stato d'ansia nelle retrovie. Niente di che, ma quanto basta per accendere il giusto allarme, chiudendo il primo tempo con un tiro al volo di Insigne su assist di Hamsik. Fuori. Tanto per (non) cambiare.
Ripresa. E qui la scena è di Doveri, l'arbitro. Al 6' annulla il gol di Callejon per fuorigioco che non c'è (errore del guardalinee) e al 11' espelle Bianco per una scorrettezza commessa da Zaccardo su Insigne. Bianco, già ammonito nel primo tempo, non se na dà pace, Castori perde le staffe, gioco interrotto per tre minuti. Risultato: Carpi in dieci.
L'uomo in più non scioglie la tensione, fra gli azzurri. Si cerca il gol, non si evitano momenti confusi e ci vuole l'enorme sciocchezza di Daprelà che abbraccia Koulibaly in piena area su un pallone che il difensore non avrebbe mai raggiunto. Rigore e Higuain scarica la sua rabbia su quel pallone che infila la porta di Belec e riporta il Napoli a più 2 sulla Juve. E' il 24', il San Paolo fa festa. Verso l'ottava vittoria consecutiva, primato storico degli azzurri. E il gol numero 24 di Higuain in 24 partite.
Il resto è controllo della partita, con un gol e un uomo in più. Ma sempre nel contesto di una domenica un po' così, di un Napoli molto normale, comunque vincente. Diciamo conl fiatone, con un pizzico di ruggine, con qualcosa da sistemare da qui allo Stadium. Fra sei giorni, la verità. 

Hysaj 6,5 - Pochi pensieri in difesa, va a cercarsi i soliti spazi offensivi con la solita solerzia.
Koulibaly 6,5 - E' la sua domenica, siamo tutti Koulibaly. Ed è anche lui il protagonista del rigore-vittoria, visto che Daprelà lo abbraccia. Per paura?
Valdifiori 5,5 - Il posto di Jorginho è un posto difficile da occupare. E Valdifiori fa quel che gli riesce, pensavamo meglio.
Callejon 6 - Lavora molto, moltissimo. Avanti e indietro, poi in zona-gol. Peccato, la mira...
Higuain 7 - Il gol numero 24 in 24 partite, l'ennesima consacrazione di un fenomeno che anche in una domenica in grigio sa risolvere il problema.
Insigne 5,5 - Un po' in ombra. Che così sia rimasto per tenersi tutto dentro in vista della Juve?
Belec 6,5 - Sicuro di sè in ogni momento, solo Higuain loi trafigge su rigore e per poco non intercetta quel siluro.
Daprelà 4 - Ma cosa gli è passato per la testa? Perché abbracciare Koulibaly a quel modo, su quel pallone?
Lasagna 6 - Specialista nei gol che fanno male, per poco non gli riesce quasi allo scadere.

NAPOLI-CARPI 1-0
Napoli (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6; Allan 6, Valdifiori 5,5, Hamsik 6; Callejon 6 (17' st Mertens 6), Higuain 7 (37' st Gabbiadini sv), Insigne 5,5 (39' st El Kaddouri sv). A disp.:Gabriel, Rafael, Maggio, Strinic, Regini, Chiriches, Luperto, Lopez. All. Sarri 6
Carpi (3-5-2): Belec 6,5; Letizia 6,5, Romagnoli 6, Poli 6 (15' st Daprelà 4); Pasciuti sv (13' Zaccardo 6), Crimi 6, Bianco 6, Martinho 5,5, Sabelli 6; Mancosu 5 (34' st Verdi sv), Lasagna 6. A disp.: Colombi, Brkic, Cofie, Porcari, Gnahorè, Mbakogu, Di Gaudio. All. Castori 6
Arbitro: Doveri
Marcatori: 24' st Higuain (N) rig
Ammoniti: Albiol (N); Crimi, Bianco, Poli, Martinho, Romagnoli (C)
Espulsi: 11' st Bianco (C) per somma di ammonizioni
Note: --