Juve-Samp 5-0: festa e super Dybala

La squadra di Allegri in gran salute verso la sfida al Milan. Dybala super, ma non solo lui. Samp in dieci dopo un quarto d'ora

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Juventus-Sampdoria 5-0. E' la festa del quinto scudetto, è la prova generale verso la finale di Coppa Italia col Milan. Alla Juve riesce tutto alla perfezione, col dominio assoluto sulla Samp: gol di Evra al 5', doriani in dieci dal 14' (espulso Skriniar per fallo da ultimo uomo), rigore di Dybala al 15' e bis dell'argentino al 37'. Nel finale le reti di Chiellini e Bonucci. Meglio di così, non poteva essere.

La festa del quinto scudetto, qualche altro record da aggiornare, la sedicesima vittoria consecutiva di stagione allo Stadium, lo straordinario coro juventino nel senso di com'è e cosa sa fare la squadra di Allegri, poi ci mettiamo pure Dybala, fra i gioielli in bianconero, ispirato con quel sinistro capace di incantare e di far male. In un mondo così, cosa ci sta a fare la Sampdoria?
Quel che riesce alla demoralizzata squadra di Montella è di stare in partita 72 secondi: quelli che passano dal fischio di inizio fino al tiro lungo di Alvarez che impegna Neto in una parata non banale. Poi stop.  Finita. Poi il mare di gioco juventino sommerge i colori blucerchiati. Si comincia con la testa di Evra che va a cogliere un pallone alto e difficile tramutandolo in gol al 5', poi con un assolo di Mandzukic al 14' che Skriniar interrompe con un intervento (perché?) a gambe unite in area. Rigore per la Juve, rosso per il doriano, Dybala segna (ci mancherebbe), Samp in dieci. E quel minimo di Sampdoria che poteva esserci scompare.
Da lì, il robusto allenamento della Juve diventa un tiro costante verso il debuttante Brignoli, portiere che si esalta in uscite fuori dall'ordinario e per intercettare cross, tiri, insolenze di juventini affamatati. Ci prova Pobga due volte da 40 metri, una colpisce la traversa, al tiro va pure Chiellini, la prova generale verso la finale di Coppa Italia non consente di allentare la tensione, una traversa di Lichtsteiner, altre cose fino al sinistro chirurgico di Dybala che prende e sorpassa il mito dell'Apache che fu (Tevez): è il 3-0 al 37'. Si fermerà la Juve?
Un po'  la Juve si ferma, ovvio, nell'accademico secondo tempo in cui tener vive le energie, tra una settimana c'è la finale di Coppa Italia col Milan e cercare qualcos'altro di prezioso. C'è lo spazio per Sturaro e poi per Morata che prende il posto di Paulo Dybala. L'ovazione quando esce, a metà ripresa, col bottino dei suoi 23 gol di stagione: una meraviglia. Poi tocca all'altro bomber Zaza, esce Mandzukic, e c'è molto anche per lui dallo Stadium.
La partita scivola via così, verso il finale che (forse) non poteva evitarsi il gol di Chiellini, vista la cocciutaggine con la quale l'ha cercato, con l'ausilio  dei suoi compagni. Un gran tiro, al 32', per il 4-0 e per una personalissima festa della quale essere fiero. Poi c'è il 5-0 di Bonucci al 40', ma lui è un habitué del gol, tocco sotto misura da calcio d'angolo.
E si apre la festa vera, con tutti i tifosi. Prima della cena di gruppo e da domani si pensa al bis, come un anno fa: scudetto e Coppa Italia. Milan permettendo. 

Neto 7 - Una parata subito, difficile (su Alvarez). La panchina lunga (tempi lunghi) non gli allenta l'ispirazione-
Barzagli 7 - Prestazione facile (Samp in dieci), ma anche sul facile sbaglia quasi niente. Anzi niente.
Bonucci 7,5 - Chiude il pomeriggio col gol, da centravanti aggiunto. Il resto è quello che è Bonucci.
Chiellini 7,5 - Partita piena: rientro a tempo pieno, ammonizione, due quasi gol, un gran gol, qualche scontro e infine i crampi.
Lichtsteiner 7 - Venti minuti di agonismo persino eccessivo, una traversa e la voglia di sempre.
Pereyra 6 - Se cerca un posto al sole, da titolare, l'occasione se l'è mezza persa. Qualche errore di misura.
Hernanes 6,5 - Profeta che difende e attacca e si mette in vetrina. Senza esagerare.
Pogba 7 - Di suo ci sono le solite cose da grande centrocampista, anche tentativi di far gol da centrocampo.
Evra 7,5 - Mezz'ora di grande ispirazione, fin verso il gol che coglie al volo in una zona che non di sua competenza. Benissimo.
Mandzukic 7,5 - Il lavoro ai fianchi delle difese avversarie è sempre stato perfetto e prezioso. Fa niente se il gol non c'è.
Dybala 8,5 - Un mostro di bravura, di classe e di sacrificio. Non smette di stupire, e 23 gol sono il suo bottino di stagione.
Brignoli 6,5 - Una sola citazione per la Samp, ovvero il voto al portiere debuttante che limita il passivo. Tutto il resto della stagione doriana, meglio archiviarlo in fretta. E ripartire.

JUVENTUS-SAMPDORIA 5-0
Juventus (3-5-2): Neto 7; Barzagli 7, Bonucci 7,5, Chiellini 7,5; Lichtsteiner 7, Pereyra 6 (22' st Sturaro 6), Hernanes 6,5, Pogba 7, Evra 7,5; Mandzukic 7,5 (30' st Zaza 6), Dybala 8,5 (22' st Morata 6). A disp.: Buffon, Rubinho, Rugani, Padoin, Asamoah, Cuadrado, Lemina. All. Allegri 8
Sampdoria (3-4-2-1): Brignoli 6,5; Diakité 5,5, Silvestre 5, Skriniar 4; Sala 5 (10' st Ranocchia 5,5), Krsticic 5,5, Barreto 6, Dodò 5; Alvarez 6, Correa 5,5 (31' st Soriano 5); Quagliarella 5,5 (41' st Ponce sv). A disp.:  Puggioni, Cassani, Pedro Pereira, Calò, De Silvestri, Palombo, Muriel, Rodriguez. All. Montella 5
Arbitro: Gavillucci
Marcatori: 5' Evra (J), 15' Dybala (J) rig, 37' Dybala (J), 32' st Chiellini (J), 40' st Bonucci
Ammoniti: Chielini, Hernanes, Sturaro (J), Sala (S)
Espulsi: Skriniar (S) al 14' per fallo da ultimo uomo 

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