Juve-Palermo 4-0: vale lo scudetto

I rosanero resistono un tempo. Gol capolavoro di Khedira e Cuadrado, nel mezzo Pogba, alla fine Padoin. Palermo penultimo: sarà dura salvarsi

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Juventus-Palermo 4-0. Capolavoro di Khedira, gol di Pogba, altro capolavoro di Cuadrado, infine Padoin. Quattro gol della solita Juventus, e i punti di vantaggio sul Napoli sono 9: il quinto scudetto è cosa (quasi) fatta. La marcia bianconera è spaventosa: 22 vittorie e 1 pari in 23 partite. Il Palermo ha retto un tempo: 4 punti in 12 gare, salvarsi sarà durissima. Non era questa, ovvio, l'occasione.

Il gol di Khedira (10') è l'impatto della partita: ovvio pensare che sia l'effetto immediato di un copione già scritto, lo strapotere dei bianconeri e la crisi permanente del piccolo Palermo, travolto da un mare di errori e dal vortice di panchine. Oggi c'è Ballardini. Il gol del tedesco, poi, è un mezzo capolavoro, dal lancio-assist di Pogba allo stop di petto e tiro al volo di Khedira, morbido di pura classe.
Poi, però, accade qualcosa che non sta scritto nel copione e nemmeno nei cattivi pensieri: al 16' Marchisio contende il pallone a Vazquez e il ginocchio del regista juventino si piega in modo innaturale. Le smorfie di dolore e la disperazione di Marchisio sono il sintomo di qualcosa di grave. E l'uscita in barella (dentro Lemina) spegne i sorrisi del pomeriggio allo Stadium e spegne -se vogliamo- la forza dirompente della Juve.
Così si apre un'altra partita, ritmi bassi e scarsa propensione al rischio. La Juve cerca il secondo gol, ma senza la dannata esuberanza che le è solita. Il Palermo prova a capire come tira il vento e capisce che nel bunker bianconero oggi si può entrare: senza pretendere la luna, ma si può. Così ecco Trajkovski al 31' prodursi in un quasi-gol, salta Buffon, ma l'appoggio in rete è molle e Barzagli salva a porta vuota; e al 43' Chochev dal limite è libero di calciare e il pallone esce di un niente.
La Juve? Il secondo gol potrebbe arrivare da un pezzo di bravura di Pogba al 28', Sorrentino è magnifico nel deviare il pallone che poi tocca la traversa, e al 46' con il colpo di testa di Bonucci, fuori di un palmo. La sentenza del primo tempo è agli archivi. Coi calcoli che Allegri deve pur fare sul conto scudetto, vincendo sono 9 i punti sul Napoli, un tesoro inestimabile. Mentre il Palermo, è risaputo, un piede l'ha messo in Serie B. E non da oggi. 
La ripresa. Pretendere qualcosa di più, o di meglio, dalla ripresa? La Juve procede col suo passo soft, magari aggiusta qualcosa nei meccanismi difensivi, ovvero senza distrazioni, cambiando le posizioni del trio dinanzi a Buffon. Il resto lo fa un'attenzione migliore e gli effetti rosa-nero nell'area juventina si azzerano.
Mentre la corsa al raddoppio diventa un'idea quasi personale di Pogba che ci prova da 40 metri al 12', su punizione: palla fuori di poco. E ci riesce al 26' (tre minuti dopo l'ingresso in campo di Morata, non a caso) con un colpo ravvicinato, quasi danzando sul pallone. E' il 2-0 che di lì a poco diventa 3-0 con un assolo stile-Monaco di Cuadrado, finta, contro-finta sui difensori e gran destro. Per chiudere, la rete di Padoin -idolo dei tifosi e dei compagni- cui tributano festaggiamenti da Champions.
Non resta che completare i calcoli alla 33.ma giornata: la Juve matura il quinto scudetto coi 9 punti di vantaggio sul Napoli e aggiorna la sua corsa, 67 punti nelle ultime 23 gare, ovvero 22 vittorie e un pareggio. Cose folli. Mentre il Palermo è penultimo in classifica, con 4 punti nelle ultime 12 partite e una quota salvezza che ora è 3 punti lontana (Carpi).

Buffon 7 - Un paio di spaventi e un paio di parate non facili. Una volta, lo salva Barzagli.
Barzagli 6,5 - Va a togliere dalla porta il gol dell'1-1: evitando cattivi pensieri ai suoi.
Cuadrado 7 - Il gol è un pezzo di bravura indiscusso. Il resto, si impegna a fondo e a tutto campo.
Khedira 7,5 - Fa le cose semplici e sempre giuste. Segna gol bellissimi, come questo col Palermo.
Pogba 7,5 - Il valore aggiunto nel collettivo, lo si trova in ogni dove, dalla difesa fino al gol. E' un fenomeno.
Dybala 6,5 - Il ritorno in campo, la voglia di fare e al solito di combattere. Lontano da l gol, ma non si può pretendere.
Sorrentino 7 - Ferma gli juventini fino a dove gli riesce. Due grandi parate.
Vazquez 5,5 - Dalla sua classe ci si aspetta di più.
Trajkovski 6 - Al 31' gli riesce di superare Buffon, ma di non credere al gol: pallone lento, Barzagli salva. Aveva la gloria a portata di mano.

JUVENTUS-PALERMO 4-0
Juventus (3-5-2): Buffon 7; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Rugani 6,5; Cuadrado 7, Khedira 7,5 (33' st Padoin 6,5), Marchisio sv (16' Lemina 6), Pogba 7,5, Evra 6; Mandzukic 6, Dybala 6,5 (22' st Morata 6,5). A disp.: Rubinho, Audero, Lichtsteiner, Hernanes, Asamoah, Sturaro, Alex Sandro. All. Allegri 7
Palermo (4-4-2): Sorrentino 7; Goldaniga 6 (28' st La Gumina 6), Gonzalez 6, Andelkovic 5,5; Rispoli 5,5, Hiljemark 6, Jajalo 5,5 (14' st Brugman 5), Chochev 6, Lazaar 5,5; Vazquez 5,5, Trajkovski 6. A disp.: Alastra, Posavec, Vitiello, Struna, Pezzella, Morganella, Maresca, Cristante, Balogh, Gilardino. All. Ballardini 6
Arbitro: Giacomelli
Marcatori: 10' Khedira (J), 26' st Pogba (J), 29' st Cuadrado (J), 44' st Padoin
Ammoniti: Barzagli, Morata (J), Hiljemark, Goldaniga, Gonzalez (P)
Espulsi: --
Note:  --

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