Gullit: "De Boer paga gli errori di Mancini"

L'ex rossonero: "Sapeva di andarsene, non ha lavorato nel modo giusto in estate. De Boer impara velocemente e ce le farà". La risposta del Mancio: "L'invidia è una brutta bestia"

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Solidarietà Orange. E anche sincera stima verso un collega. E' quella espressa da Ruud Gullit nei riguardi di Frank De Boer, da tre settimane sulla panchina dell'Inter e già messo in croce per l'avvio di campionato con 1 punto in 2 partite e palesi difficoltà a rimettere a posto una squadra che ha trascorso un'estate... sbagliata. Per Gullit, la colpa di tutto ciò è di Mancini. Ecco quel che ha detto.

L'Inter è una squadra molto particolare, c'è tanto talento, ma manca l'amalgama generale. La colpa è di Roberto Mancini non ha lavorato molto in fase di preparazione e ciò si nota -dice-. Ha pensato che sarebbe andato via in ogni caso e ha allenato pochissimo il gruppo, lasciando a De Boer una squadra poco pronta. Frank deve cercare anche le giuste misure per ricostruire la squadra: una volta ottenute entrambe le cose deve provare a far giocare bene la squadra. Di sicuro deve adattarsi in fretta ma sono sicuro che lo farà: è un tipo che impara velocemente”.

Roberto Mancini ha replicato a Gullit ai microfoni di Radio Incontro Olympia: "Gullit è stato fortunato ad essere stato un grande calciatore. Punto. Nel calcio, quando si è stati grandi sul campo e poi non si riesce a fare altro, è difficile accettarlo e a volte, a queste persone, piace parlare male di altri allenatori e giocatori. Va bene essere amico di de Boer ma questo non giustifica tali ammissioni. Gullit però non è l'unico, ce ne sono tanti. L'invidia è una brutta bestia".

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