Scommesse, Renzi: "Sono disgustato"

L'affondo del Premier: "Basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli"

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Il nuovo scandalo calcioscommesse ha fatto sbottare Matteo Renzi che, ai microfoni di Rtl, annuncia l'intenzione di fare pulizia. "Sono disgustato, perché il calcio è anche un valore aggiunto per l'immagine di un Paese all'estero e negli ultimi anni c'è sempre uno scandalo che ci lascia senza parole. E' arrivato il momento di cambiare totalmente il sistema". Tavecchio: "Accettare le scommesse in Lega Pro ha dato semaforo verde a tutto il malaffare".

"Ora basta con il fatto che personaggi di discutibile approccio governino il calcio a tutti i livelli. Faccio un appello alla Federazione, alla Lega, al Coni, restituiamo il calcio alle famiglie". Questo l'appello di Matteo Renzi, che ha annunciato un imminente intervento. "Mi piacerebbe fare questa cosa insieme, una volta passate le elezioni regionali chiederò a tutte le forze politiche di metterci insieme intorno a un tavolo. Bisogna dare con chiarezza a certi personaggi del mondo del calcio un messaggio forte di stop. Il calcio è delle famiglie e non delle società di consulenza dei diritti tv".

Nel corso dell'intervista a Rtl, il Presidente del Consiglio, la cui fede per la Fiorentina è arcinota, trova anche il modo di scherzare. E rivela uno scambio di sms con Allegri prima della semifinale di Coppa Italia Juve-Fiorentina. "Allegri mi aveva mandato un sms il giorno prima. 'Tanto passiamo noi', mi aveva scritto. E io `figurati'. E porca miseria ha avuto ragione lui".

A Berlino Renzi non sarò presente ad assistere la finale di Champions contro il Barcellona. ""In bocca al lupo, ma lasciate che a rappresentare il governo siano altri. Per un tifoso della Fiorentina come me... Contro il Barcellona ci saranno il ministro dell'Interno e quello degli Esteri a rappresentare il Paese, sarà una partita durissima".

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, è intervenuto alla "telefonata di Belpietro" su Canale5 per ribadire il suo pensiero: "Il calcio è parte lesa, noi abbiamo voglia e la forza di difenderlo". Poi lancia l'idea di un database per i dirigenti sportivi. "Ho trovato un mondo del calcio senza formazione, dobbiamo cambiarlo con una dirigenza formata - ha spiegato il numero 1 di via Allegri -. Ci sono 200mila dirigenti, bisogna fare una sorta di database per sapere cosa fanno perché sono sempre gli stessi che si riciclano ogni anno. Senza controlli questa situazione non la risolviamo mai. Servirebbe una sorta di casellario giudiziario perché alla fine sono quasi sempre gli stessi che si riciclano bellamente nel sistema".

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