"Juve-Napoli, festa scudetto. Non si può cambiare data"

La presa di posizione da fonti del club bianconero. AdL vorrebbe giocare lunedì, come Lazio-Roma. Malagò: "Minata la credibilità"

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Il derby di lunedì 25 maggio era, e resta, un punto di scontro che vede coinvolte Lazio e Roma (ovvio), ma anche Juventus e Napoli. C'è la bagarre Champions League da affrontare, la protesta della Roma e del Napoli, e c'è anche la posizione della Juventus, con la finale di Berlino alle porte, da tenere presente e la festa-scudetto prevista proprio per Juve-Napoli. E il presidente del Coni Malagò interviene per dire che lo spostamento del derby mina la credibilità del sistema."Questa scelta -dice- mina in termini di credibilità e valutazioni perché quando si fanno delle eccezioni, ci saranno anche delle considerazioni che le giustificano, ma l'opinione pubblica non le prende bene e non reagisce bene".
"La Lega di Serie A ha avocato a sé il diritto e dovere di spostare questa partita di campionato che ulteriormente mette le nostre strutture in difficoltà perché è un giorno feriale, ma dal mio punto di vista è stato fatto bene se tutti erano d'accordo, assolutamente no se non solo le due squadre del derby ma le altre due squadre non condividevano la scelta. E' una partita che si gioca a tre".
Cioè Napoli e Juventus che hanno protestato a loro volta. "E' comprensibile l'istanza del presidente De Laurentiis e del presidente Agnelli che ho sentito e che ha rispettato tutto l'anno la regola e l'impegno di giocare sempre il mercoledì e la domenica. Ha tutto il diritto di non cambiare la data".

E ora siamo dinanzi al problema di Juve-Napoli.  La Lega ha fissato la partita per sabato 23 maggio, alle 18. Il presidente del Napoli ha chiesto la contemporaneità col derby del 25 maggio, per evidenti ragioni di Champions. A sua volta la Juventus fa trapelare quanto segue: "Sarebbe improprio ed arbitrario un posticipo della gara con il Napoli, da sempre prevista per sabato 23 maggio". Lo affermano all'Ansa fonti vicine alla Juve. "Oltretutto questo penalizzerebbe decine di migliaia di tifosi abituali frequentatori dello Juve Stadium ma residenti in ogni parte d' Italia e all'estero, già organizzati per la festa". 

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