L'avversario peggiore. Perché arriva da cinque vittorie consecutuve, perché ha ritrovato forza, coraggio e convinzione, perché gioca bene e perché ha in Pioli un tecnico preparato e capace. Ne è convinto Donadoni che domani, ottavi di Coppa Italia, affronta l'Inter a San Siro con il suo Bologna: "Hanno trovato una quadratura importante. Quello che Pioli ha fatto in carriera e sta facendo ora non gli è stato regalato ma se lo è sempre guadagnato".
"La grande differenza rispetto all'Inter di prima - ha commentato il tecnico degli emiliani - è nella voglia di recuperare subito e muoversi sempre come una squadra. È quello che dobbiamo fare sempre anche noi". Concetto esemplificato alla perfezione nel match di sabato che i nerazzurri hanno saputo ribaltare contro un Chievo arroccato in difesa per tutti i novanti minuti. Dal campionato alla Coppa, dunque, con lo stesso atteggiamento e nuovi, probabili, interpreti: uno di questi, finalmente, dovrebbe essere Gabigol. Proprio contro il Bologna esordì (16 minuti) in campionato, ora potrebbe arrivare la sua prima partita da titolare.
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