L'ottima partenza dei bianconeri in campionato dà fiducia e Barzagli non si sorprende più di tanto della prima partita giocata senza nessun componente della storica BBBC: "Era inevitabile che prima o poi si giocasse senza nessuno di noi. La cosa importante è che non sia cambiato il risultato: non abbiamo subito gol e abbiamo vinto. È stato un buon inizio di campionato, in cui abbiamo risposto bene alla delusione patita in Supercoppa. Anche quella con il Chievo non era una partita semplice - ha aggiunto - perché arrivava dopo la sosta per le Nazionali, ma siamo partiti decisi e convinti. Ci voleva un inizio del genere".

Barzagli non sembra sentire l'ossessione per la Champions: "È sempre un bel pallino, ma credo che dobbiamo puntare come prima cosa al campionato. Facendo bene lì il resto viene da sé". Tra i blaugrana non c'è più Neymar, ma il centrale toscano non si fida: "Il Barça rimane una delle squadre più forti del mondo e ci sono tanti altri campioni da tenere d'occhio", come Ousmane Dembélé, il sostituto del fuoriclasse brasiliano.

Ma la Juve ha un Dybala in forma strepitosa e Barzagli è d'accordo con Massimiliano Allegri, che ha indicato l'argentino come uno dei due più forti al mondo alla fine del duopolio Messi-Cristiano Ronaldo: "Paulo ha voglia di arrivare in alto e questo oltre a farci piacere ci dà una grande mano. Ha ancora ampi margini di miglioramento e ce lo dimostra ogni anno. Lui e Neymar sono il futuro del calcio".