Milan-Atalanta 0-0: che battaglia

Sfida molto intensa, ricca di agonismo. Un palo di Antonelli e tre occasioni limpide per il Milan. Due almeno per l'Atalanta

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Milan-Atalanta 0-0. Nessun gol, un palo di Antonelli, tre limpide palle-gol rossonere, un paio per gli atalantini. E' il resoconto di una partita molto intensa, fatta di agonismo e giocata a grandi ritmi, specchio di due squadre che sono la rivelazione di stagione. Lo 0-0 accontenta Gasperini, reduce da due sconfitte. Assai meno Montella: per tenersi stretto il terzo posto avrebbe voluto di più.

La nebbia, tanta buona gioventù che esprime (forse) il meglio della Serie A in materia, agonismo da spendere, ma non cattivo. Milan e Atalanta vanno forte, e con tanto ardimento finiscono con l'annullarsi, almeno nel primo tempo. Con una qualità di gioco collettiva, sia di Montella sia di Gasperini, dinanzi alla quale -ma questo è risaputo- ci sono da spendere solo buone parole.
In rossonero ecco il ritorno di Antonelli, la conferma di Pasalic e Bertolacci, il rientro di Bonaventura, Lapadula capace di rincorrere ogni cosa e il collettivo che funziona. In nerazzurro c'è quasi la formazione-tipo: Gagliardini  guida il centrocampo e il Papu Gomez è la variabile di un'Atalanta che, nonostante due ko consecutivi, resta nel suo sogno di grandezza.
Emozioni al minimo, per quasi tutto il primo tempo. Proprio per l'aggressività estrema, mai cattiva, che intercetta e interrompe ogni trama. L'Atalanta aggredisce già sulla linea di metà campo, il Milan dieci metri più in basso. E le citazioni in zona-gol ovviamente sono minime per i primi 45' minuti: un tentativo di Kucka sottomisura, un tiro-cross di Gomez, un dribbling infinito di Petagna alla mezz'ora, si libera di quattro avversari, ma spreca.
E poi, nei due minuti di recupero, un mezzo finimondo. Con il colpo di testa di Gagliardini al 46', solo davanti a Donnarumma, e il portierone assistito da Kucka respinge d'istinto il pallone che sta per spegnersi in gol. E sul ribaltamento, un assolo di Antonelli che chiude con un formidabile sinistro che s'infrange sul palo. Il fischio di chiusura di Massa sancisce lo 0-0, specchio del primo tempo. Fatta eccezione per quei 120 secondi di recupero.
Ripresa. Intensità sempre elevata, qualche spazio che, fatalmente, si apre dopo le corse estreme del primo tempo. I pruriti in zona-gol diventano la costante di questa ripresa: ci provano subito Gomez e Kurtic, poi toccano a Bonaventura due saggi della sua classe: dal limite, un destro appena alto e un altro appena fuori, tanto per far capire che "sente" la zona-gol.
S'infortuna Masiello, dentro Zukanovic e qualche sbandata atalantina in retrovia. Kukca (16') lancia un pallone d'oro che attraversa la luce della porta: Pasalic e Lapadula non riescono a piazzare la zampata. Gasperini capisce che qualcosa non quadra come nel primo tempo. Dentro Dramé per dare sostanza dinanzi all'aggressività rossonera, poi Freuler che rileva Spinazzola. Tre cambi in 10 minuti, per ridare energie ai suoi.
Il calo (fisico) atalantino è evidente, il Milan procede a tutta: sente il profumo dei tre punti, l'avversario si ripara e basta. Un'uscita fuori luogo di Sportiello (32') spalanca la porta per Lapadula, salva Caldara. Kucka s'infila in piena area, cerca il gol della vita e la palla va fuori, con tanta rabbia rossonera (collettiva). 
Montella si gioca la carta-Bacca, fuori Lapadula, al 37'. Un minuto dopo, la palla-gol è proprio per il colombiano, salva Conti quasi sulla linea. La smania del Milan è tanta, i contropiede degli atalantini, sempre guidati da Gomez, possono diventare letali in questi ultimi minuti di una sfida tiratissima. Dentro anche Niang. Ma si alimenta solo la confusione, a quel punto. Per sancire lo 0-0 che piace a Gasperini. Assai meno a Montella.

Donnarumma 6,5 - Due interventi, determinante quello nel finale del primo tempo. Sulle altre insolenze atalantine, fa quello che deve fare.
Paletta 6,5 - Un'autorità nei dirigere la difesa, autorità ormai acquisita.
Antonelli 6,5 - Buona la prima del rientro, e quel palo (clamoroso) nel finale del primo tempo.
Kucka 7 - Agonismo e qualità, s'ingegna pure nel confezionare due palle gol: una per i compagni, una per sè.
Pasalic 5,5 - Meno brillante, rispetto alle attese.
Bonaventura 7 - Ha piedi, cuore e ingegno. Prova anche a finalizzare: non ha fortuna.
Lapadula 6,5 - Cacciatore di palloni, spazia su tutto il fronte d'attacco. Nel finale lascia spazio a Baca.
Caldara 6,5 - Salva la sua porta, alla mezz'ora della ripresa. Guida il reparto, con sicurezza e sofferenza.
Gagliardini 7 - Conferma le sue doti, che sono fisiche e tecniche. Pur dovendo far fronte a Kucka.
Gomez 7 - Il solito. Non è una novità. Anche in fondo al match, è pronto a ripartire.

MILAN-ATALANTA 0-0
Milan (4-3-3): Donnarumma 6,5; Abate 6, Paletta 6,5, Romagnoli 6, Antonelli 6,5 (26' st De Sciglio 6); Kucka 7, Bertolacci 6, Pasalic 5,5; Suso 6, Lapadula 6,5 (37' st Bacca sv), Bonaventura 7 (42' st Niang sv). A disp.: Gabriel, Plizzari, Gomez, Zapata, Honda, Locatelli, Poli, Josè Sosa, Luiz Adriano. All. Montella 6,5
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello 6; Toloi 6, Caldara 6,5, Masiello 6,5 (13' st Zukanovic 6); Conti 6,5, Kessie 6, Gagliardini 7, Spinazzola 6; Kurtic 5,5 (19' st Dramé 6), Gomez 7; Petagna 6,5. A disp.: Bassi, Mazzini, Grassi, Konko, Raimondi, Cabezas, Migliaccio, Freuler, D'Alessandro, Pesic. All. Gasperini 6,5
Arbitro: Massa
Marcatori: --
Ammoniti: Bonaventura, Bertolacci, Pasalic (M), Masiello, Spinazzola, Conti, Petagna, Gomez, Sportiello (A)
Espulsi: --
Note: --

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