Pescara-Atalanta 0-1, Caldara gol

Per Gasperini 13 punti in 5 gare: all'Adriatico decide Caldara, al primo gol in A

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L'Atalanta non si ferma e ora può sognare in grande. Dopo aver battuto Napoli e Inter, la squadra di Gasperini espugna anche l'Adriatico di e vola in zona Europa League, scavalcando in classifica Torino, Genoa e Chievo. A decidere la gara una zuccata di Caldara, al primo gol in Serie A. Il Pescara resta quartultimo a un punto dalla zona retrocessione: il 3 a 0 a tavolino contro il Sassuolo rimane l'unico successo stagionale per i ragazzi di Oddo.

Nel primo tempo molto meglio l'Atalanta, che sfrutta la vivacità di Gomez sul fronte offensivo e la corsa di Conti sulla corsia destra per mettere in difficoltà la difesa abruzzese. Il Pescara è ben messo in campo, ma fa molta fatica a rendersi pericoloso in avanti: Aquilani non illumina il gioco, mentre Manaj e Caprari non riescono quasi mai a trovarsi e si perdono tra le maglie della retroguardia bergamasca.

Al 23' prima occasione per i nerazzurri: Zukanovic svetta bene su calcio piazzato e schiaccia a terra, ma la palla si spegne sul fondo di poco. Attorno alla mezzora il grande spavento: una forte scossa di terremoto paralizza le squadre e costringe l'arbitro a sospendere la partita. La paura più grande è sugli spalti, dove diversi tifosi decidono di abbandonare lo stadio. Dopo pochi minuti, fortunatamente, si riparte ed è subito l'Atalanta a rendersi pericolosa, con una traversa centrata da Caldara. Di fatto l'ultima occasione dei primi 45 minuti.

Nella ripresa la musica non cambia: il campo diventa pesantissimo a causa della pioggia che si abbatte sull'Adriatico, ma è sempre l'Atalanta a dare la sensazione di poter creare qualcosa di pericoloso. Al 60' Caldara stacca ancora più alto di tutti sul calcio d'angolo di Freuler e questa volta insacca: per il difensore classe '94, cresciuto nelle giovanili nerazzurre, è il primo gol in Serie A.

Nell'ultima mezzora gli uomini di Oddo provano ad alzare il ritmo, ma senza mai impensierire seriamente Berisha fino al 90'. La sterilità offensiva è senza dubbio un problema per il Pescara, che avrà assolutamente bisogno dei gol dei suoi attaccanti per provare ad allontanare i fantasmi della zona retrocessione. L'Atalanta torna invece a Bergamo con altri tre punti e un sesto posto in classifica che a inizio stagione sembrava impensabile.

Caldara 7: Prima colpisce una traversa poi mette alle spalle di Bizarri il suo primo gol in Serie A. Una serata da sogno per il giovane difensore nerazzurro, condita da un'ottima prestazione anche a livello difensivo.

Conti 6,5
: Nel primo tempo è quasi incontenibile: sfrutta al meglio la posizione di esterno nel 3-4-2-1 di Gasperini e arriva spesso sul fondo, anche se non sempre trova compagni pronti a raccogliere i suoi cross. Cala nella ripresa, complice anche il campo pesante.

Manaj 5: Fa fatica a trovare spazi e non dialoga quasi mai con Caprari. La buona volontà non basta, al Pescara servono i gol.

Aquilani 5: Un passo indietro dopo la buona prova (e il gol) contro l'Udinese. È troppo spesso lontano dal vivo del gioco e non inventa mai per i compagni, da lui Oddo si aspetta sicuramente di più.

Pescara-Atalanta 0-1

Pescara (4-4-2): Bizzarri 6; Zampano 5,5, Fornasier 6, Campagnaro 6, Biraghi 5,5 (32' st Mitrita sv); Aquilani 5, Crescenzi 5,5, Memushaj 6 (14' st Cristante 5,5), Brugman 6 (20' st Pepe 6); Manaj 5, Caprari 5,5.
A disposizione: Fiorillo, Aldegani, Bruno, Zuparic, Coda, Muric, Pettinari, Benali.

Allenatore: Oddo 6

Atalanta (3-4-2-1): Berisha 6; Konko 6, Zukanovic 6,5, Caldara 7; Conti 6,5 (32' st Masiello sv), Kessie 6 (38' st Gagliardini sv), Freuler 6.5, Dramè 6.5; Kurtic 6, Gomez 6 (9' st D'Alessandro); Paloschi 5,5.
A disposizione: Sportiello, Raimondi, Migliaccio, Stendardo, Spinazzola, Grassi, Carmona, Petagna, Pinilla.

Allenatore: Gasperini 6.5

Arbitro: Guida

Marcatori: 15' st Caldara (A)

Ammoniti: 19'  Conti (A), 27' Konko (A), 41' Brugman (P), 24' st Campagnaro (P), 30' st Biraghi (P), 39' st Gagliardini (A)

Espulsi: -

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