Nba Finals, primo atto: Golden State supera un gigantesco LeBron

I Warriors battono Cleveland in gara-1 dopo l'overtime: nel finale espulsi Klay e Tristan Thompson

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Per la quarta volta consecutiva Cleveland e Golden State si affrontano nelle Finals. È stata una gara-1 spettacolare, che ha visto trionfare i Warriors dopo l'extra time: 114-124 il punteggio finale. LeBron James ha ancora dimostrato di essere un cestista fenomenale, realizzando la cifra record di 51 punti e lanciando un messaggio a Curry e co. per gara-2: quest'anno l'anello devono sudarselo.

Alla Oracle Arena va in scena gara-1 delle finals Nba. Per il quarto anno di fila l'anello verrà conteso da Cleveland e Golden State, un match diventato ormai un classico per gli appassionati del basket americano. I campioni in carica vengono dalla vittoria di Conference contro Houston Rockets (4-3), mentre i Cavs sono riusciti a spuntarla sempre in gara-7 contro Boston. Nel primo quarto buon impatto dei Cavaliers: come al solito l'anima, nonché leader, della squadra è LeBron James, che già mette a referto 12 punti. I padroni di casa però riescono a controbattere, nonostante terminano i primi 12' sotto nel parziale (30-29). Nella seconda frazione sale in cattedra il trio di fenomeni dei Warriors (Curry, Durant e Thompson) che, man mano, comincia a macinare gioco e punti, concludendo in parità il primo tempo (56-56).

Dopo l'intervallo lungo sono i campioni in carica a dettar legge, riuscendo con un parziale di 22-28 a tentare la prima e vera fuga di serata. Tuttavia non hanno fatto i conti con LeBron che, nell'ultimo quarto, si dimostra ancora una volta ad essere in condizioni fisiche mostruose, portando con i suoi 49 punti Cleveland all'overtime (107-107): da sottolineare, nei secondi finali, il errore clamoroso di J.R. Smith che “dimentica” il punteggio e non tenta il tiro, convinto di essere in vantaggio.

Nel tempo supplementare però la bomba di Livingstone spezza in due la gara, seguito poi da Green e da Klay Thompson. Nel finale rissa sul parquet, con l'arbitro che è costretto ad espellere Klay e Tristan Thompson. I Warriors vincono dominando il supplementare: ottima prova comunque di Klay Thompson, Durant e Curry: tutti e tre infatti hanno superato i 20 punti. Bisognerà sudare sette camicie per avere la meglio su un James (che chiude con 51 punti) così in forma che, nonostante l'età, continua praticamente da solo a guidare i compagni contro un team di fenomeni: sicuramente senza quell'errore nel secondo tempo di Smith, Cleveland poteva affrontare gara-2 con la serie a proprio favore. Grande merito a Golden State, ma onore agli sconfitti.

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