Nba: Boston stende Utah

LeBron James guida Cleveland a Charlotte, Karl Anthony Towns trascina Minnesota con Atlanta. Ottava di seguito per Philadelphia, Portland cade a Memphis

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Una tripla di Brown allo scadere regala a Boston il successo in casa di Utah (97-94). LeBron guida Cleveland a Charlotte (118-105), ma per gli Hornets è una notte importante perchè Kemba Walker è il nuovo miglior marcatore della franchigia. Sorridono Philadelphia e Belinelli con New York (118-101), mentre Karl Anthony Towns (56 punti) trascina Minnesota ad Atlanta (126-114). Ok anche Clippers, Lakers, Memphis e Brooklyn.

BOSTON CELTICS - UTAH JAZZ 97-94
Boston dimostra per l'ennesima volta in stagione il suo cuore enorme e vince allo scadere sul campo di Utah. Una gara per nulla semplice perchè mentre i Celtics sono sicuri del loro posto in griglia ai playoff, i Jazz sono ancora in piena lotta per arrivarci. A Salt Lake City si assiste ad una partita bella e divertente, caratterizzata da continui cambi di leadership. Il canestro che regala a Boston la quinta vittoria di fila arriva quando manca poco più di 1” alla sirena e porta la firma di Jaylen Brown, il migliore dei Celtics con 21 punti. Grande rammarico in casa Utah (Donovan Mitchell 22 punti): adesso i Jazz non potranno più sbagliare perchè Los Angeles Clippers e Denver Nuggets incombono sull'ottavo posto a Ovest.

CLEVELAND CAVALIERS - CHARLOTTE HORNETS 118-105
LeBron James sfiora la tripla doppia (41 punti, 10 rimbalzi e 8 assist) e trascina Cleveland allo Spectrum Center di Charlotte. Dopo un tempo e mezzo di complessivo equilibrio, i Cavaliers prendono il largo e gli Hornets non riescono più a rientrare. Nonostante la sconfitta per la squadra cara a Michael Jordan è una notte importante: con i suoi 21 punti Kemba Walker è diventato il giocatore ad aver segnato di più con la maglia di Charlotte. In vetta a questa speciale classifica viene scavalcato Dell Curry, il padre di Steph.

NEW YORK KNICKS - PHILADELPHIA SIXERS 101-118

Tra le mura amiche del Wells Fargo Center arriva con New York l'ottava vittoria consecutiva di una lanciatissima Philadelphia. Nelle fila dei Sixers ancora una buona prova di Belinelli (14 punti con 4/7 dal campo e 2/3 dall'arco). Meglio dell'italiano solo Saric (26 punti), Redick (21), Covington (17) e Holmes (15). Ben Simmons si ferma a 13 punti, 10 assist e 8 rimbalzi mentre Embiid resta in campo solo 8' (5 punti) per un colpo alla testa ricevuto in uno scontro fortuito con il compagno Fultz. In una gara in cui sono costretti sempre a inseguire, i Knicks chiudono a -17 nonostante i 22 punti pro capite di Mudiay e Beasley.

PORTLAND TRAIL BLAZERS - MEMPHIS GRIZZLIES 103-108
Senza la sua stella più luminosa Portland cade in casa di Memphis. I Blazers devono concedere la serata libera a Damian Lillard che è tornato a casa per assistere alla nascita del suo primo figlio e nemmeno gli straordinari di CJ McCollum (42 punti) sono sufficienti per evitare la terza sconfitta nelle ultime cinque partite. Onore ai Grizzlies che hanno giocato una gara gagliarda vinta grazie allo sprint finale e all'ottima percentuale al tiro dalla grande distanza (52% contro il 26.7% Portland). Sugli scudi i due Brooks: Dillon chiude con 18 punti, MarShon ne fa 21 in 21' con un 5/5 da tre.

ATLANTA HAWKS - MINNESOTA TIMBERWOLVES 114-126
Karl Anthony Towns frantuma il record di franchigia per punti segnati da un giocatore in una singola partita e trascina Minnesota con Atlanta. A fine gara il bottino del centro mette i brividi. Sono 56 punti (con 15 rimbalzi), frutto di un 19/32 dal campo, 6/8 da tre e 12/15 dalla lunetta. Davanti a queste cifre gli Hawks non possono far altro che inchinarsi. Non bastano le buone prestazioni di Muscala (24 punti), Prince (21) e Taylor (20): la Cenerentola della Eastern Conference incappa nella quarta sconfitta consecutiva.

LOS ANGELES CLIPPERS - PHOENIX SUNS 111-99
Ancora una vittoria per i Los Angeles Clippers che violano il parquet di Phoenix e approfittano della sconfitta di Utah con Boston per mettersi ad un passo dalla zona playoff. L'equilibrio in campo dura fino all'intervallo lungo, poi i californiani cambiano passo e per i Suns non c'è più nulla da fare. Mattatore di giornata è Tobias Harris con 27 punti, ma ci sono anche i 18 di Austin Rivers. Tra le fila di Phoenix (orfana di Devin Booker) in evidenza Ulis (23 punti), Jackson (18) e Harrison (17).

DALLAS MAVERICKS - LOS ANGELES LAKERS 93-103

Brandon Ingram (13 punti) torna in campo dopo un mese di stop e i suoi Lakers vincono con Dallas. Allo Staples Center va in scena una gara equilibrata risolta solo nei minuti finali dall'allungo decisivo degli uomini di Los Angeles. Lopez (22 punti), Randle (20) e Kuzma (18) sono le tre bocche di fuoco dei gialloviola californiani. Per i Mavericks ci sono i 17 di Harrison Barnes e i 14 di Dennis Smith Jr.

BROOKLYN NETS - ORLANDO MAGIC 111-104

Brooklyn vince a Orlando nella sfida tra “deluse” della Eastern Conference. Partita mai in discussione: i Nets sono sempre avanti, i Magic inseguono ma non riescono ad avvicinarsi più di tanto. Nel complesso a fare la differenza è la prova di squadra dei viaggianti che mandano 7 uomini in doppia cifra (tutti con un bottino tra i 13 e i 16 punti), mentre in casa Orlando i top scorer sono Mario Hezonja (23 punti) e Nikola Vucevic (24+15 rimbalzi).

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