FEMMINILE

Volley, Europei: l'Italia non brilla, ma fa tre su tre. 3-1 alla Slovacchia

Tanti gli errori delle azzurre di Mazzanti, che però vincono in quattro set: 25-19, 25-18, 25-27, 25-17 i parziali, 19 punti per Egonu

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Pur non giocando una grande partita, l'Italia fa tre su tre nella fase a gironi degli Europei di volley femminile. A Zadar, le azzurre commettono diversi errori e concedono un set alla modesta Slovacchia di Marco Fenoglio, che lotta, ma si arrende in quattro parziali: 25-19, 25-18, 25-27, 25-17. Tra le ragazze di Mazzanti, Paola Egonu realizza 19 punti, 14 per Elena Pietrini e Anna Danesi. Adesso, la sfida alla Croazia per la vetta della Pool C.

A Zadar, l'unica buona notizia, che poi è la più importante, è il risultato finale: l'Italia ottiene la terza vittoria in altrettante partite nella fase a gironi degli Europei di volley femminile. Ma la prestazione è sulla falsa riga di quelle con Bielorussia e Ungheria: tanti errori e momenti di vuoto tra le ragazze di Mazzanti nel corso del match. L'avvio delle azzurre, infatti, non è quello dei tempi migliori, con diversi errori d'intesa e attacchi sbagliati, fatta eccezione per una subito scatenata Elena Pietrini. La Slovacchia ne approfitta per restare a contatto nella prima parte, poi l'Italia recupera parzialmente l'intesa vincente e scappa via, chiudendo sul 25-19 un set con qualche sbavatura. Gli errori e le incertezze del primo parziale si ripetono anche nel secondo, anche se la sostanza non cambia: con un'ottima partenza, le azzurre accelerano e si portano sul 12-6, gestendo fino al 25-18 che vale il 2-0.

Il doppio vantaggio, però, non sblocca l'Italia, che continua a sbagliare e per la prima volta va sotto nel punteggio: la Slovacchia sale anche sul +3 e si porta sul 22-20. Neanche il timeout di Mazzarri suona la carica: la formazione di Fenoglio chiude sul 27-25 e si aggiudica il terzo set, il primo perso dall'Italvolley nel torneo. Il campanello d'allarme arriva dalle parti di Egonu e compagne, che infatti iniziano a forzare i ritmi e, pur con altre imprecisioni, si allontanano dalle avversarie nel quarto parziale e chiudono 25-19, 25-18, 25-27, 25-17. Nonostante i 19 punti, non è una grande serata per Paola Egonu, che commette diversi errori, così come Miriam Sylla, a quota 11. Bene, invece, Anna Danesi ed Elena Pietrini, che ne mettono a referto 14, e Cristina Chirichella (11). Dopo tre vittorie contro tre avversarie modeste, mercoledì arriva il primo grande ostacolo: la Croazia, in vetta alla Pool C proprio insieme all'Italia. Uno scontro diretto a tutti gli effetti, per chiudere al primo posto il raggruppamento ed evitare spiacevoli sorprese già a partire dagli ottavi di finale.

SLOVACCHIA-ITALIA 1-3 (19-25, 18-25, 27-25, 17-25)
- SVK: Zernovic 6, Abrhamova 3, Palgutova 1, Radosova 12, Pencova 1, Kosekova 1; Spankova (L), Kohutova, Sunderlikova, Jancova (L), Kriskova 10, Hrusecka 4, Fricova 11. Non entrate: Smieskova. All. Fenoglio.
- ITA: Orro 2, Pietrini 14, Sylla 11, Danesi 14, Egonu 19, Chirichella 11; De Gennaro, Gennari 4. Non entrate: Bonifacio, Malinov, Fahr, Nwakalor, Parrocchiale (L), D’Odorico. All. Mazzanti.

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