Saber Kazemi, 27 anni, opposto della Nazionale iraniana, è stato dichiarato morto cerebralmente dopo essere rimasto folgorato in piscina a Doha
di Stefano FioreIl mondo della pallavolo iraniana è sotto shock per Saber Kazemi, dichiarato cerebralmente morto. Il pallavolista della Nazionale, che a dicembre avrebbe compiuto 27 anni, ha perso la vita a causa di un incidente in piscina a Doha, Qatar. È stata la Federazione iraniana di pallavolo a confermare la morte cerebrale dell'atleta, che giocava per la squadra locale dell’Al Rayyan.
La tragedia è avvenuta nell'hotel che ospitava Kazemi. Il pallavolista si era recato in piscina, dove è stato colpito da una forte scossa elettrica che ha avuto conseguenze irreparabili. Dopo i soccorsi e il trasporto in ospedale, i medici hanno tentato di rianimarlo e lo hanno indotto in coma farmacologico a causa dei gravi danni cerebrali riportati.
Nonostante gli sforzi della sua famiglia per trasferirlo in patria, la commissione medica della Federazione ha confermato l’irreversibilità della situazione. L'incidente è ora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti per determinare l’esatta dinamica e la causa definitiva del decesso.
La notizia ha suscitato grande commozione in Iran. Kazemi era un atleta molto stimato per la sua professionalità e il suo carattere. Un messaggio di cordoglio, emblematico del sentimento di tutti i compagni, lo ricorda: "Ricorderemo sempre la tua potente schiacciata mancina e la tua compostezza in campo. Ci hai lasciato troppo presto. Campione olimpico, campione asiatico, MVP e uno dei migliori opposti in Asia. Diciamo addio a Saber Kazemi".
Kazemi, che ha giocato in Iran, Turchia, Qatar, Kuwait e Indonesia, fece il suo esordio in Nazionale proprio contro l’Italia in Nations League nel 2018. Tra i suoi successi spiccano le medaglia d'oro ai Giochi Asiatici 2021 e 2022 e la partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo.