Il presidente della Lega Volley donne Fabris ha convocato la camera di conciliazione per il 5 agosto per risolvere questione
"Nessuna barbarie è stata consumata ai danni di Asia, che non è mai stata licenziata né mai messa fuori dall'appartamento che le aveva assegnato la società". Parole del presidente della Lega Volley femminile Mauro Fabris, che ha convocato per martedì 5 agosto la 'Camera di Conciliazione', uno strumento previsto dai Regolamenti di Lega per dirimere le controversie tra le parti. In un'intervista alla 'Stampa', Asia Cogliandro aveva denunciato di essere stata "fatta fuori da Perugia perché incinta". Tutte le parti coinvolte hanno risposto positivamente alle convocazioni. "Con questa convocazione esprimiamo la nostra volontà di porre fine a una vicenda che non doveva nemmeno iniziare - ha proseguito Fabris -. Questo servirà anche a chiarire se e in che misura sono stati onorati gli aspetti contrattuali.
Fabris conclude con un appello allo Stato nella speranza che "faccia la propria parte sino in fondo per sostenere la maternità delle atlete, come avviene per tutte le altre lavoratrici di questo Paese", perché "non possiamo infatti più accettare che questo tema, come altri, vada a pesare unicamente sulle spalle delle nostre società. In questo senso, ringraziamo il ministro Abodi che sappiamo essere già al lavoro, insieme agli altri ministeri interessati e al Parlamento, per individuare una soluzione giusta per tutte le atlete italiane e utile allo Sport. La maternità non può mai essere un problema!".