L'allenatore del numero 2 al mondo tira le somme dopo una lunga stagione: "Questo team nei momenti difficili si compatta ancora di più"
La stagione per Jannik Sinner è finita ed è tempo di bilanci. Un'annata fatta di picchi altissimi con 4 finali slam disputate, di cui 2 vinte, e chiusa con il trionfo alla Finals, ma che ha visto anche momenti altrettanto bassi: in particolare la squalifica per doping relativa al caso Clostebol e tutte le scorie che si è portata dietro. A dare un giudizio sulla stagione appena conclusa è stato l'allenatore di Sinner, Simone Vagnozzi.
Il tecnico del numero due del mondo ha condiviso sui suoi social un lungo messaggio accompagnato da un serie di foto, le prime fatte dopo il successo a Torino: "Il miglior epilogo di una stagione incredibile", il primo commento di Vagnozzi, che poi entra nel dettaglio: "Un'annata piena di successi, ma anche complicata, con momenti difficili...(dal caso Clostebol alla finale del Roland Garros persa dopo 3 match point a favore, ndr) dove la differenza la fanno quei piccoli dettagli impercettibili. La verità è che questo team nei momenti più difficili si compatta ancora di più. Ognuno prova a mettere una parte di sè per uscirne ancora più forti, spinto da quell'ossessione nella ricerca di una perfezione IMPOSSIBILE", scrive il tecnico.
Poi, per chiudere, i complimenti a Sinner: "Bravo Jannik, che è il primo a non volersi mai accontentare, ma a volersi migliorare. Grande atleta e grande uomo. Grazie a Jannik e tutto il team".