Atp Finals: Alcaraz premiato in campo come numero 1 del 2025
© X
© X
Il numero 1 al mondo ha parlato della rivalità con il tennista azzurro e si è soffermato sul forfait con la Spagna
di RedazionePotevano essere giorni decisamente più felici per Carlos Alcaraz. Il numero 1 al mondo, infatti, dopo la sconfitta contro Jannik Sinner nell'ultimo atto delle ATP Finals, ha dovuto rinunciare alla Coppa Davis per l'edema alla coscia rimediato proprio domenica sera.
A proposito dell'altoatesino, la rivalità tra i due è destinata a entrare non solo nella storia del tennis, ma dello sport in generale. A chi gli chiede se pensa che Jannik sia ossessionato da lui, Carlos risponde così: "Credo che sia un'ossessione reciproca. Negli ultimi due anni Sinner ha perso due o tre partite e la maggior parte sono state contro di me. Deve riflettere e pensare a cosa deve perfezionare per battermi. È normale. Per quanto mi riguarda, io ho perso contro più giocatori, ma il mio pensiero è cercare di migliorare e fare in modo che la prossima volta che ci affronteremo sarò un giocatore molto più forte".
Nel corso dell'intervista concessa a Marca, Alcaraz si è poi soffermato sul dispiacere per la rinuncia alla Davis, una competizione che per lo spagnolo non si è rivelata troppo fortunata: "Non so se questa Coppa mi debba qualcosa, ma sono sicuro che, prima o poi, arriverà il momento. Preferirei prima che poi, ma un giorno arriverà". Una delusione paragonabile a quella delle Olimpiadi del 2024, quando Carlos perse l'oro contro Novak Djokovic: "Senza alcun dubbio è stato uno dei momenti peggiori della mia carriera, dopo la finale ero parecchio giù di morale".
Nel settembre 2022, lo spagnolo è diventato il tennista più giovane nella storia a raggiungere la prima posizione del ranking ATP. Alcaraz ha ancora tutta la carriera davanti a sé e preferisce non pensare a un'età in cui smettere: "Non so se continuerò fino a 38 anni come Nadal e Djokovic, preferisco andare avanti anno per anno e vedere fino a dove può arrivare il mio fisico e, soprattutto, se ho la motivazione per giocare. Certo è che mi prenderò cura di me stesso affinché la mia carriera sia il più lunga possibile".
© X
© X