WIMBLEDON

Tennis, Wimbledon: Djokovic vola in semifinale, finisce la corsa di Federer

Il serbo batte 6-3, 6-4, 6-4 l'ungherese Fucsovics: affronterà Shapovalov. Lo svizzero cede in tre set al polacco Hurkacz

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Per la decima volta in carriera, Novak Djokovic raggiunge le semifinali di Wimbledon. Il numero uno al mondo batte 6-3, 6-4, 6-4 l'ungherese Marton Fucsovics: tra il serbo e la finale c'è ora il canadese Denis Shapovalov, che elimina in cinque set il russo Karen Khachanov. Si ferma ai quarti, invece, la corsa di Roger Federer: a passare il turno è il polacco Hubert Hurkacz, che vince con il punteggio di 6-3, 7-6(4), 6-0.

Pur non giocando la sua miglior partita a Wimbledon, Novak Djokovic supera Marton Fucsovics e raggiunge per la decima volta in carriera le semifinali dello Slam inglese. Il serbo vince 6-3, 6-4, 6-4 contro l'ungherese, che riesce soltanto a limitare i danni approfittando di un momento di smarrimento da parte del numero uno al mondo. Il primo set si apre nel migliore dei modi per Nole, che sale subito sul 5-0. Ci si aspetta un netto e rapido 6-0, ma il numero 48 della classifica Atp approfitta di una lunga serie di imprecisioni, annulla ben cinque set point, mette a segno un break e risale fino al 5-3. Djokovic, però, ritrova solidità e al sesto tentativo chiude il primo set sul 6-3.

Nel secondo, Fucsovics, al primo quarto di finale in uno Slam in carriera, annulla quattro palle break e mantiene il turno in battuta. Al nono game, però, arriva inesorabilmente il 4-5, con Nole che al momento di servire per il set rimonta da 15-30 e chiude sul 6-4, conquistando il doppio vantaggio nel conto dei parziali. Il terzo si apre subito con due palle break in favore di Djokovic, che approfitta degli errori dell'ungherese e strappa il servizio. La strada verso il 2-0 sembra spianata, ma nel turno in battuta il numero uno al mondo parte male ed è costretto ad annullare quattro palle break risalendo dallo 0-40, per poi completare lo strappo nei confronti dell'ungherese. Un break che si rivelerà decisivo: Fucsovics rischia per due volte di perdere nuovamente il servizio, ma resta in scia. Djokovic, però, non concede più nulla: inevitabile, dunque, il 6-3, 6-4, 6-4 dopo 2 ore e 16 minuti di gioco. Per il serbo è la 41esima semifinale in un Major, la decima a Wimbledon: Nole andrà ora a caccia della settima finale sull'erba inglese per tenere vivo il sogno del Grande Slam.

Si ferma ai quarti di finale la rincorsa di Roger Federer verso il nono successo a Wimbledon: lo svizzero cede in tre set a Hubert Hurkacz, che compie la sua seconda impresa consecutiva dopo la vittoria sul numero 2 al mondo Daniil Medvedev. Il match, di fatto, si chiude con un parziale d'anticipo, perché dopo il tie-break del secondo set non c'è più partita. Nel primo, il 39enne è costretto più a difendersi che a cercare di mettere in difficoltà il turno in battuta del polacco, che già nel quarto game ha tre palle break, annullate tuttavia dall'elvetico, che risale dallo 0-40 e mantiene il 2-2. Inevitabile, però, il break nel sesto, con Hurkacz che sale prima sul 5-2, poi sul 6-3.

Il secondo set sembra quello buono per Federer, che si porta sul 3-0 strappando per la prima volta il servizio al numero 18 della classifica Atp, annullando anche tre palle break. Il 24enne, però, recupera lo svantaggio e si porta sul 4-4: inevitabile allora il tie-break, vinto 7-4 dal polacco, che agguanta così il 2-0 nel conto dei set. Sfumata la possibilità di prolungare la sfida almeno al quarto parziale, Federer esce dal match: gli errori non forzati non si contano più e, a parte qualche immancabile sprazzo di classe da parte dello svizzero, va in scena un dominio da parte di Hurkacz, che si aggiudica tutti i game del set e chiude sul 6-3, 7-6(4), 6-0, volando per la prima volta in carriera in semifinale in uno Slam. Per la Polonia è la seconda partecipazione al penultimo atto dei Championship dal 2013, quando a compiere l'impresa fu Jerzy Janowicz, che si arrese poi al vincitore di quell'edizione, il padrone di casa Andy Murray.  "Non so se è stato il mio ultimo Wimbledon, non lo so davvero. Il mio obiettivo era quello di riuscire a giocarne un altro, a tornare e sono felicissimo di esserci riuscito quest'anno", ha detto Federer dopo l'eliminazione ai quarti di finale. "Sono deluso per la sconfitta ovviamente, ma allo stesso tempo quando finisce un torneo c'è un peso che ti cade dalle spalle. Adesso sono veramente esausto, non vedo l'ora di riposare".

Ad affrontare Novak Djokovic in semifinale sarà Denis Shapovalov: il canadese batte Karen Khachanov con il punteggio di 6-4, 3-6, 5-7, 6-1, 6-4. Il numero 12 al mondo parte forte e, dopo quattro palle break fallite, passa dal 4-4 al 6-4. Il russo sembra completare la rimonta con il 6-3 e il 7-5 del secondo e del terzo set, ma il quarto se lo aggiudica il 22enne con un netto 6-1. Nel quinto e decisivo parziale, il servizio domina fino al nono game, quando Shapovalov, alla settima palla break a disposizione in tutto il set, vince il turno in battuta che gli assicura il decisivo 6-4: ora, il canadese proverà a fermare la rincorsa di Djokovic verso la finale e il Grande Slam.

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