US OPEN

Tennis, Us Open: Medvedev strapazza Tiafoe, out anche Sofia Kenin

Il russo fa 6-4, 6-1, 6-0 contro uno dei beniamini di casa e ai quarti affronterà Rublev, fresco di vittoria su Berrettini

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Sarà Daniil Medvedev ad affrontare nei quarti di finale degli Us Open il fresco giustiziere di Matteo Berrettini, Andrey Rublev. Il numero 5 del mondo strapazza Frances Tiafoe, rifilandogli un sonoro 6-4, 6-1, 6-0 in poco più di un'ora e mezza. Eliminata anche Sofia Kenin, che cade in due set con Elise Mertens (6-3, 6-3). Più faticoso il compito di Viktoria Azarenka, costretta a recuperare su Karolina Muchova: finisce 5-7, 6-1, 6-4.

Inizia in maniera non affatto facile la serata di Daniil Medvedev, che ci mette però un set (comunque vinto) a decodificare Frances Tiafoe per poi spazzarlo via dal campo in poco più di un'ora e mezza. Il russo prova subito a fare la partita e vola sul 5-2 nel primo set grazie a due break chirurgici, ma nel game successivo è costretto a restituire il servizio al rivale numero 50 al mondo. La partita vera e propria, di fatto, finisce qui: il secondo set somiglia più che altro a una mattanza, con Medvedev che martella il malcapitato statunitense e gli strappa tre volte il servizio, concedendogli se non altro di prendersi il punto dell'1-4 nel quinto game. Un "onore" che invece viene negato nel set conclusivo, archiviato in appena 28 minuti di fronte a un Tiafoe già fuori dalla partita. E la marcia trionfale di Medvedev prosegue: a Flushing Meadows ha per ora concesso appena 29 game in ognuno dei 12 set giocati (tutti ovviamente vinti).

Il tabellone femminile vede invece proseguire il cammino di Elise Mertens, che in maniera fin troppo netta estromette dal torneo una delle beniamine di casa: si tratta di Sofia Kenin, che cede in due set con il punteggio di 6-3, 6-3, perdendo tre servizi nel primo e non riuscendo più a rientrare in partita. Servono invece tre set a Viktoria Azarenka per avere ragione della resistenza di Karolina Muchova, presentatasi sul cemento newyorkese con una posizione di vantaggio nel circuito Wta (26 contro 27). E il primo set premia proprio la ceca, che si prende ben tre break (l'ultimo in soli quattro punti) e sembra in grado di confezionare una nuova sorpresa. Non è così, perché il secondo set va in carrozza a Vika, che nel terzo si fa rimontare sul 2-2 e poi non perde più un colpo.

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