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Si interrompe dopo soli 9 mesi il rapporto con preparatore atletico e fisioterapista
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La notizia è arrivata su Wimbledon come un fulmine a ciel sereno: a pochi giorni dal via del torneo londinese, Jannik Sinner ha detto addio dopo soli 9 mesi a due figure chiave del suo gruppo di lavoro, il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio. Uno tsunami all’interno della squadra del numero 1 al mondo che spiegherà presumibilmente i motivi in conferenza stampa. Ma cosa ha portato al clamoroso divorzio? Premesso che il timing della decisione è molto discutibile, sembra che la rottura sia dovuta a una differenza di carattere e di stile. Sinner non avrebbe gradito alcune uscite pubbliche, interviste non concordate da parte del preparatore alla scadenza della squalifica. Il fuoriclasse altoatesino, che ha fatto della riservatezza il segno distintivo della sua carriera, non avrebbe gradito un eccesso di visibilità dei suoi compagni di team.
Panichi e Badio erano arrivati dopo che Jannik aveva deciso di chiudere la collaborazione con Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, protagonisti in negativo nel caso di negligenza che è costata al giocatore i tre mesi di squalifica concordati con la Wada. A Wimbledon, al suo box accanto a Vagnozzi e Cahill, ci sarà l'osteopata Andrea Cipolla, che segue Sinner soprattutto quando ci sono dei cambi di superficie durante la stagione, ma è certo che il posto di preparatore atletico rimasto vagante sarà presto preso da un altro professionista.